NEL COMUNE DI PORTOGRUARO
SI RIACCENDONO LE LUCI
Una Delibera commissariale
"scaccia" quella dell'ex Sindaco...
Finita l'esigenza di risparmio,
viene ripristinata la sicurezza!
Ma qualcuno è rimasto al buio...
La prima segnalazione sulla mancanza di illuminazione pubblica nelle vie cittadine l’ho avuta il 2 ottobre scorso, e riguardava Via Reghena, la strada che da Borgo Sant’Agnese porta a Concordia Sagittaria, da mesi al buio nelle ore notturne, a cui sono seguite molte altre in privato, troppe per essere un guasto multiplo, e allora ho fatto due post (clicca qui) per mettere in evidenza la problematica, e ho approfittato per ricordare ai cittadini che in questi casi si può segnalare anche on line direttamente al Comune di Portogruaro tramite il sito ufficiale, cliccando su “segnalazioni” nella barra in alto, oppure tramite app con lo smartphone, anche se devo dire, per esperienza diretta, che non sempre ti rispondono.
Avevo ipotizzato a una scelta comunale nell’ottica di risparmio energetico, il problema del caro bollette l’anno scorso ha toccato tutti, Comuni compresi, il costo dell’energia elettrica era schizzato alle stelle, mi ricordavo che l’Amministrazione comunale era intervenuta per metterci una pezza, sia aiutando le Famiglie in difficoltà, che spegnendo l’illuminazione pubblica nelle vie e zone non considerate strettamente necessarie, ma non sapevo quali (se non quelle con spegnimento completo come parchi, giardini, cimiteri, facendo salva l’illuminazione in prossimità degli incroci e delle rotatorie) e mi ero ripromesso di andare all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) a chiedere informazioni, ma ora non è più necessario, come pubblicato ieri dal blogger Stefano Zanet, in specifico articolo (clicca qui).
Il Comune di Portogruaro ha preso una “decisione illuminante”, con una Delibera commissariale (clicca qui), proposta dal commissario Iginio Olita e firmata dal sub-commissario Giuseppe Genovese, si è deciso di porre fine alla precedente Delibera del 12 aprile 2022 della Giunta Favero (clicca qui), che aveva spento 729 lampade su un complessivo di 1.601 punti luci nella fascia oraria dalle 01.00 di notte alle ore 05.00 del mattino, insomma una sorta di “Delibera scaccia Delibera” che oltre a riportare la luce nelle zone rimaste al buio, rispristina quelle condizioni di sicurezza che erano venute meno con l’oscurità sotto molti punti di vista, sia viario/stradale che delinquenziale con raid nelle abitazioni e non solo.
Tutto bene quel che finisce bene, possiamo anche concludere così, certo sarebbe auspicabile una maggiore informazione ai cittadini, come prevedeva la delibera di Favero, in modo da non dover sempre “tirare a indovinare” sulle cose di competenza dell’Ente comunale, e a proposito di questo, vi anticipo che in un prossimo articolo vi porterò un “caso” piuttosto singolare dove la luce non è arrivata per scelta comunale!!
G.B.
Sotto un estratto della Delibera commissariale del 11.10.2023:
“Richiamata la precedente deliberazione n. 66 del 12.04.22, aveva stabilito di contenere il costo dell'energia per l'anno 2022 su viabilità, edifici ed impianti pubblici in genere, attraverso l'adozione di misure di razionalizzazione dell'utilizzo delle attività e dell'utilizzo delle strutture pubbliche;
Per dare seguito alle indicazioni allora ricevute il Servizio Manutentivo e la Polizia Locale hanno esaminato le tipologie e le possibilità fornite dai vari quadri elettrici degli impianti di illuminazione presenti sulle strade comunali con conseguente spegnimento di 729 lampade su un complessivo di 1601 punti luce nella fascia oraria 01.00 di notte alle 05.00 del mattino;
Da gennaio 2023 il costo dell'energia si è notevolmente abbassato con un trend in costante diminuzione e, nel contempo, la cittadinanza in molte occasioni ha manifestato insofferenza e disappunto per l’assenza di illuminazione in toto sulle strade comunali.
In particolare nelle frazioni dove complice la presenza di continue segnalazioni per effrazioni alle abitazioni, i cittadini si sentirebbero più rassicurati con la pubblica illuminazione funzionante
Verificati altresì, i consumi e le fatture pagate con il Servizio economato, che sono notevolmente aumentate rispetto all'epoca della decisione di ridurre i tempi di accensione degli impianti;
Si propone di verificare la fattibilità di optare per il ripristino dell'illuminazione laddove si era ridotto il numero delle ore di accensione, per cercare di dare riscontro alle innumerevoli richieste pervenute agli uffici comunali che lamentano l'assenza di illuminazione e per garantire la sicurezza pubblica;”
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