DOPO L'ESPULSIONE...
SOS DI FABIANO BARBISAN
Ma a Padova il Segretario regionale
Stefani con presente la Fogliani
bandisce le frasi "strampalate" !
Eccoci qua ancora a parlare del caso Barbisan, e non può essere altrimenti, troppo il clamore e polverone sollevato su una questione molto seria e delicata, la sua definizione e concetto sulle donne espresso in diretta televisiva su Focus è davvero avvilente e umiliante, oltre che imbarazzante e preoccupante, perché dipingere le donne come ha fatto lui che si fanno influenzare nelle loro scelte, anche importanti, come il tema dell’immigrazione, da desideri sessuali derivati da “doti nascoste” dei ragazzotti neri, non lascia spazio a interpretazioni, e va a cozzare con quanto si sta tentando di fare per sensibilizzare e affrontare la piaga della violenza contro le donne, sia a livello sociale che a livello politico, pertanto diventano inaccettabili le sue frasi e considerazioni immortalate e registrate in video e riportate da tutti i media, anche nazionali, e non dimentichiamoci che siamo a pochi giorni da novembre, il mese dedicato al contrasto della violenza contro le donne.
Detto questo, veniamo alla ribellione della Sezione locale della Lega a Portogruaro, nel loro post (clicca qui) chiedono al Segretario regionale Alberto Stefani di ripensarci sull’espulsione dal Partito di Fabiano Barbisan, chiedendo in pratica un “regolare processo” e non una decisione univoca e senza appello come avvenuta, quindi una presa di posizione piuttosto dura e anche un po’ accusatoria verso chi l’ha attuata, se poi ci mettiamo che nei 25 “mi piace”, ci sono 18 donne, tra cui l’ex assessore Anna Fagotto, l’ex consigliere Alessandra Zanutto, Elsa La Borna del direttivo locale, la presidente dell’IPAB “Francescon” Caterina Pinelli, Maria Belli proprietaria della attuale Sede cittadina, mentre tra i 7 uomini troviamo l’ex sindaco Florio Favero, l’ex consigliere Leonardo Barbisan, l’ex consigliere Paolo Dalla Bona, Loris Turchetto del direttivo locale e Mattia Scavo del CDA della “Francescon”, ecco che la protesta assume una dimensione che va ben analizzata e che può portare a sviluppi inaspettati.
Dai nomi sopra elencati possiamo notare che mancano quelli del Segretario locale Luigi Toffolo, dell’ex assessore Guido Giuseppin e dell’ex deputata e coordinatrice per le prossime elezioni amministrative a Portogruaro, Ketty Fogliani, assenze importanti che qualcosa vorranno dire, come pure il non voler dire nulla della europarlamentare caorlotta Rossana Conte, staremo a vedere cosa succederà a livello politico, qui c’è il rischio di un Commissariamento della Sezione di Portogruaro, la storia in casa lega dice che i “non graditi” sono stati tutti eliminati a partire da agosto 2020 con l’ex vicepresidente della regione Gianluca Forcolin (clicca qui).
Se poi ci aggiungiamo che sabato scorso a Padova (clicca qui), durante un importante convegno con tutti i big leghisti presenti, dove si faceva scuola di politica (clicca qui), il Segretario Stefani immortalato a fianco della Fogliani ha ribadito che qui “non c’è posto per frasi strampalate”, con chiaro riferimento a Barbisan, possiamo metterci una croce sopra al suo reintegro nel Partito, in quel contesto di fatto è stata posta la parola fine FINE a queste sue pubbliche esternazioni sui migranti e sulle donne definite “indegne e vergognose", con buona pace dei suoi sostenitori e simpatizzanti del portogruarese.
Ora vedremo se la Lega a Portogruaro è un Partito politico, oppure “una succursale” dei fratelli Barbisan, che comunque tanto hanno dato alla causa leghista, fosse però il secondo caso, avremmo in teoria la possibilità di vedere Fabiano Barbisan con una sua lista civica di fedelissimi, come ipotizzato anche nella stampa (clicca qui), quale Candidato sindaco nella città del Lemene.
Per chiudere ritengo valga la pena riportare alcuni commenti significativi pubblicati sotto il "post ribelle":
Loris Turchetto
“Stefani ha sbagliato, ma lo sappiamo già, tutti possono sbagliare…”
Ale Zan (Alessandra Zanutto)
“Quando il personalismo supera la politica del bene, succede così. È ancora peggio sono coloro che appoggiano tale atteggiamento senza riconoscere il lavoro fatto.”
Caterina Pinelli
“Una persona non può essere giudicata prendendo in considerazione un singolo evento. Ognuno di noi ha un percorso e, nel caso specifico, Barbisan ha un vissuto politico e sociale molto lungo. Bisogna considerare l’intero e guardare anche a tutto ciò che ha fatto per il territorio e per il partito. Non ci limitiamo a prendere una posizione per attirare consensi e visualizzazioni, ma diamo la possibilità di rimediare a un uomo pentito e consapevole della gravità del suo errore. Il mio appello al nostro segretario regionale, persona che stima tutta la sezione di Portogruaro.”
Replico solo al commento della Pinelli, in quanto Fabiano Barbisan non si è pentito di niente, e lo ha ribadito in una intervista rilasciata alla giornalista della Nuova il 20.10.2023 (clicca qui) dove dichiarava:
«Certo, mi scuso se qualcuno si è sentito offeso, ma io non ho offeso nessuno».
Nemmeno quanti definiti «neri» e «più sgionfi de mi»?
«C’è anche una canzone: “Siamo i Watussi, gli altissimi negri”, mica “Gli altissimi di colore”» replica Barbisan.
E le donne, a cui «piacciono i ragazzotti neri, perché hanno un’altra dote sotto»?
Pure qui Barbisan è tranquillo nel rispondere: «Anche gli uomini, da che mondo è mondo, si dice vadano con le brasiliane».
E quindi, no, nessun ripensamento. Anzi: «Il problema è che questi arrivano, vengono accolti, ma poi si scopre che sono belli, pasciuti e palestrati. Ecco, forse, invece di dire che sono superdotati, avrei dovuto dire che sono palestrati», i “neri”.
E allora che dire, fuori dalla Lega.
P.S.
Sotto il Direttivo della Lega per come era a inizio mandato Favero:
Luigi Toffolo (Segretario), Guido Giuseppin, Loris Turchetto, Elsa La Borna (Sesto al Reghena), Metteo Bortolussi (Gruaro), Enrico Santinelli (Concordia Sagittaria), Claudia Flaborea (Cinto Caomaggiore) ora da considerarsi ex che non ha rinnovato la tessera in completo disaccordo dopo le nomine alla “Francescon”.
G.B.
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