PORTOGRUARO AL VOTO 2024
SINDACO CERCASI...
Lipani, Pizzolitto, Toffolo, Mior sono i nomi che circolano...
Abbiamo una città "ammalata"
oppure solo da valorizzare
e saper difendere?
Iniziato novembre, ci si avvia verso la fine di questo 2023 politicamente assi tribolato per Portogruaro, mandato a casa dai suoi, l’ex sindaco Florio Favero è improponibile per un altro mandato, specialmente dopo le sue dimissioni farsa che da “irremovibili” sono diventate risibili, anche se non hanno avuto l’attenzione di Crozza, “più bravo”, si per dire, è stato il consigliere regionale leghista Fabiano Barbisan, ridicolizzato a livello nazionale, mentre è ancora politicamente spendibile il segretario locale Luigi Toffolo (medico di base), visto che l’alternativa Ketty Fogliani ha il ruolo di coordinatrice in questa campagna elettorale che a primavera 2024 porterà al voto i cittadini portogruaresi, che poco ci hanno capito delle trame di palazzo…
A dire che la Lega ha poco da avanzare pretese per candidarsi nuovamente a governare la città, è stato il referente locale di Fratelli d’Italia Michele Lipani (medico di base), nominando sulla stampa il caso Barbisan (clicca qui) che con le sue frasi sessiste “indegne e vergognose” come definite dal segretario regionale Alberto Stefani che lo ha espulso dal Partito, anche se adesso la sezione locale cerca di fargli cambiare idea, vicenda questa che di fatto ha cambiato le carte in tavola, anche se FDI, sono convinto, vuole di diritto il posto in prima fila in questa campagna elettorale, pronta ad esprimere un loro Candidato sindaco, che può essere benissimo Lipani, che ne ha le competenze e pure l’esperienza politica necessaria…
Poi eccoci arrivati a AZIONE di Mario Pizzolitto (medico di base), colui che ha maggiormente contribuito a detronizzare l’ex sindaco Favero, abbandonando prima il ruolo di capogruppo della Lega, e diventando poi capogruppo del Misto incamerando pure i consiglieri Maria Teresa Senatore e Renato Stival, i tre dell’apocalisse per la maggioranza di centrodestra, e ora Pizzolitto sta lavorando per una coalizione centrista, sulla stampa locale si è fatto il suo nome come Candidato sindaco (clicca qui), ma il diretto interessato ha subito precisato che prima vengono il Programma e le giuste intese, il resto dopo, ma personalmente sono convinto che gli piacerebbe fare il primo cittadino... come lo fu in passato dal 15.07.1956 al 31.12.1960 suo zio, il cav. Giuseppe Pizzolitto (clicca qui).
Bene, se vi state chiedendo se mi sono dimenticato del Partito Democratico e del Movimento 5 Stelle locali, vi rispondo subito di no, anche loro stanno lavorando per delle intese politiche che possano portare nuovamente il Centrosinistra a governare la Città di Portogruaro e ad essere veramente la capofila di riferimento per il mandamento portogruarese, e non siano solo promesse elettorali come quelle fatte a suo tempo da Favero, si è molto parlato di campo largo, ma unire anime politiche “complicate” come Senatore, Stival, Geronazzo e Morsanuto, la vedo dura, secondo me questi ultimi quattro andranno con il Centrodestra, mai con il PD, forse qualche possibilità con Pizzolitto per un Polo di Centro senza Bertoncello e compagnia…
Allora, per riassumere, abbiamo tre possibili Candidati sindaci che guarda caso sono tutti dei medici di base, Lipani, Pizzolitto e Toffolo, e per una Portogruaro “ammalata” teoricamente potrebbero andare bene, il PD però il medico di base l’aveva il mandato scorso (Stefano Santandrea), ma non è andata bene, allora forse non è questione di “salute”, e serve di più qualcuno che sappia valorizzare e difendere Portogruaro da tutto ciò che la ostacola nel suo sviluppo, a 360 gradi, mettiamoci un avvocato allora, e qui mi aggancio a un nome che ho sentito circolare e che so essere stato contattato da più parti, per ora invano, e mi riferisco al nome dell’avv. Luigino Mior, ma per ora mi fermo qui, aspettiamo che trapeli qualcosa di più consistente dai vari incontri serrati che si stanno susseguendo…
P.S.
Forza Italia non pervenuta, localmente al momento non può dettare condizioni, può solo accodarsi agli alleati del Centrodestra, con buona pace del volenteroso Coordinatore Pietro Rambuschi, sempre che il nuovo referente di FI per il Veneto Orientale Gianluca Forcolin, non tiri fuori il classico coniglio dal cappello o si inventi politicamente qualcosa.
G.B.
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