IN BENEFICENZA 20MILA EURO
DALLA SERATA CON PUPO E VELLO
Dopo quasi 5 mesi dall'evento
la consegna in Municipio...
Ci sono voluti circa 5 mesi dall’evento “La mia Storia” (clicca qui), ma alla fine sono stati consegnati in Municipio a Portogruaro, alla presenza del Commissario straordinario Iginio Olita, oltre 20MILA euro alle tre Associazioni destinatarie… Lorenzo Bussi ci ha fatto pure una simpatica vignetta sulla tempistica (clicca qui), e nella stampa locale (clicca 1 e 2) è stato dato ampio risalto a questa importante donazione benefica voluta dal cantante Pupo e dallo stilista Massimo Vello, una cerimonia che ha visto quasi tutti contenti di questo risultato, ci ho messo il quasi perché io come cittadino pienamente soddisfatto non lo sono, mi sarei aspettato una cifra più considerevole vista l’imponente e straordinaria organizzazione messa in campo e i tanti artisti di richiamo invitati…
Dalla stampa apprendiamo che “Le donazione degli sponsor sono state circa 60mila euro, mentre il ricavato dei biglietti è stato gestito dalla Doff Eventi per coprire parte delle spese di organizzazione. Complessivamente, tolte le uscite, sono rimasti 20.400 euro, così distribuiti: 13mila euro all'impresa sociale "Up" dell'attore Paolo Ruffini, 5mila alla "Humanitas Diu" di Concordia e 2.400 alla Fondazione Down Friuli Venezia Giulia.”
Negli articoli si parla di circa 1500 persone presenti all’evento che moltiplicati per 20 euro che era il costo del biglietto, sarebbero altri 30mila euro, se poi ci mettiamo anche il contributo del Comune di Portogruaro che sommando le varie Determine si superano i 10mila euro (*), i soldi circolati sono tanti, da qui la mia delusione, anche perché ero convinto leggendo un promo della manifestazione (clicca qui) che l’intero incasso andasse in beneficenza, non pensavo andassero sottratte delle spese.
Concludo riportando le parole di Pupo: «È un momento molto delicato per gli spettacoli e le iniziative di beneficenza, gli artisti che hanno partecipato alla serata vi hanno partecipato gratuitamente: così dovrebbe essere sempre per tutte le iniziative di solidarietà. Noi siamo riusciti ad organizzare un evento che rispecchia queste caratteristiche e ciò ci inorgoglisce».
Condivido questo pensiero espresso sulla beneficenza, il caso Ferragni ha sollevato molti dubbi in questi ambiti, abbiamo tutti bisogno di più chiarezza e trasparenza, perché aiutare chi ha bisogno non deve avere freni di nessun tipo, un ringraziamento va all’indirizzo di tutti coloro che si impegnano in prima persona nel sociale e spesso con tanto sacrificio, a volte anche in silenzio, fanno del bene e riscaldano cuori.
G.B.
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Ma diteci quanti soldi sono andati alle tre Associazioni destinatarie...
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