PORTOGRUARO AL VOTO 2024
Una politica tutta da ridere?
Abbiamo tanta confusione
e poca condivisione...
E le vignette umoristiche
si specano in riva al Lemene
Cdx e Csx, la solita storia!
Forse in arrivo un polo
di Centro
Ormai siamo quasi a febbraio e il momento del voto previsto a primavera 2024 si avvicina velocemente, mentre però lentamente e al momento senza esito positivo proseguono i tentativi di accordo sia nelle fila del centrodestra che del centrosinistra, ma tra loro ci dobbiamo probabilmente inserire un polo di centro che fa riferimento a Mario Pizzolitto di Azione, il partito di Calenda, l’ex consigliere è stato invitato a molti incontri pubblici da entrambe le parti politiche, e il dottore (medico di base) non ha mai fatto mistero di essere disposto a parlare con tutti, sognando di mettere insieme una coalizione credibile e vincente, magari addirittura al primo turno! Utopia? Forse, ma in politica tutto è possibile.
Pizzolitto lo abbiamo visto in foto sorridente con il sindaco metropolitano Luigi Brugnaro in quel di Lugugnana (clicca qui), dove giovedì 25 gennaio si è tenuto un incontro pubblico con i cittadini, previsto in prima battuta il 12 dicembre scorso (clicca qui), ma poi rinviato a seguito del grave lutto familiare che ha colpito Vittorio Di Tillio, uno degli organizzatori, e mi riferisco al tragico incidente dell’Immacolata a Portogruaro dove tre giovani vite, poco più che ventenni, si sono spente per sempre.
In questo incontro Brugnaro ha anticipato che una sua lista (Coraggio Italia) sarà presente a Portogruaro per le prossime amministrative, però dentro una coalizione di centrodestra ha precisato, e questo pone degli interrogativi, perché in sala c’era anche la ex sindaca Maria Teresa Senatore, una sua fedelissima a cui è stata data pure parola, che insieme all’ex consigliere Renato Stival e Pizzolitto stesso, sono stati categoricamente “ESCLUSI” come nomi da inserire in un cdx unito, rei di avere mandato a casa sfiduciandolo l’ex sindaco Florio Favero, questo il verdetto/sentenza emessa dopo un vertice tra LEGA, FDI e FI, riportato anche nella stampa locale (clicca qui).
Da dire che a Lugugnana c’erano pure l’ex assessore Anna Fagotto (Lega/Barbisan) e Luigi Geronazzo, colui che, pur espulso, si dichiara forzista, ma “ripudia” il nuovo coordinatore provinciale di FI Gianluca Forcolin (clicca qui), e non si capisce, il “gigio”, cosa stia politicamente facendo o costruendo con gli ex colleghi Angelo Morsanuto e Bertilla Bravo, in sala pure Antonio Bertoncello come “ascoltatore”, che poi mi dicono si sia fermato dai Barbisan per un saluto (e Leonardo ha pure fatto una fugace apparizione per vedere Brugnaro…), e ancora, il consigliere metropolitano concordiese Alberto Canciani e l'ex consigliere comunale forzista di due mandati fa, Enrico Zanco.
Detto questo, andiamo alla copertina dell’articolo, e motiviamo il titolo, perché ad ascoltare Brugnaro c’era pure il due volte candidato sindaco Graziano Padovese di "Città del Lemene" (clicca qui), che pare nessuno voglia (tranne Fabiano Barbisan), eppure Padovese è un “archivio vivente” a casa possiede una montagna di documenti con gli ultimi decenni di vita politica e amministrativa di Portogruaro, e questo lo porrebbe come persona utile e di peso, che i suoi voti li raccoglie sempre, però, e qui sorgono i guai, non riesce a mantenere i rapporti che instaura con i suoi occasionali compagni di viaggio, vi nomino solo gli ultimi tre, Mario Pizzolitto, e gli ex candidati sindaco Ennio Vit e Luigi Toffolo, e questo qualcosa vorrà dire, anche il PD di Portogruaro lo ha “fatto fuori” dopo l’alleanza nell’ultimo ballottaggio, purtroppo per loro perso, e Padovese ha giurato vendetta, tremenda vendetta…
In tutto questo intruglio politico, di veti e contro veti, di espulsi dai loro partiti, ma che non si considerano tali, perché insieme a Geronazzo dobbiamo metterci pure il consigliere regionale leghista Barbisan, a cui hanno affidato per i comuni del portogruarese al voto anche un ruolo da comprimario, da “regista” se vogliamo, per usare parole sue, e non si comprende più quale peso abbia il ruolo di coordinatrice assegnato a suo tempo all’ex deputata leghista Ketty Fogliani, come pure il neo commissario di sezione della Lega locale, Carlo Miollo, due volte candidato sindaco a Caorle, e due volte perdente, compagno della europarlamentare Rosanna Conte, ci infilo in questo contesto i tre dissidenti dell’ex maggioranza che hanno fatto commissariare Portogruaro, portandoci il prefettizio Iginio Olita, il cui operato a non tutti piace, ecco che a capirci qualcosa in fatto di alleanze politiche diventa assai arduo, e FDI con il suo coordinatore Michele Lipani, ha già detto chiaro e tondo che se non verrà accettato un nome da loro proposto e appartenente, sono disposti a correre anche da soli… quasi una minaccia! (clicca qui)
Mi ero dimenticato pure dei veti della pentastellata Anita Fiorentino, che di dubbi dichiarati alla stampa (clicca qui) ne ha più di uno, pertanto la frase tormentone “Vengo anch’io? No, tu no”, satiricamente e umoristicamente usata nella sua vignetta da Lorenzo Bussi ai “danni” di Padovese (clicca qui), potremmo estenderla a diversi altri nomi e a tutte le appartenenze politiche, anche se nei giornali minimizzano (clicca qui) da qui nel titolo “UNA POLITICA TUTTA DA RIDERE”, prevedo per Bussi un periodo di super lavoro, da qui a giugno il materiale non gli mancherà di certo, ve lo assicuro, e in questi contesti meglio riderci su, perché a piangere c’è sempre tempo…
P.S.
Da capire da che parte sta chi ha organizzato questo incontro con Brugnaro, visto che in precedenza erano con in lista con Padovese, e infine da capire anche il ruolo dell'ex assessore Gianfranco Pavan (ai tempi di Bertoncello), che si sta dando un gran da fare per queste imminenti votazioni, qualcuno lo indica in trattative con Italia Viva di Sara Moretto, ex consigliera ed ex deputata parlamentare, ma attualmente non ci sono conferme e il rischio "spezzatino" a Portogruaro diventa una realtà possibile...
Ufficialmente assenti a Lugugnana FDI e Forza Italia, quest'ultima ha Pietro Rambuschi come coordinatore, ma credo abbia qualche problemino derivante dall'antagonismo del duo Forcolin - Barbisan...
G.B.
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