CONCORDIA SAGITTARIA
IL "BOTTA E RISPOSTA"
Polemiche sulla proposta
di introdurre la figura
del Presidente del Consiglio...
La Minoranza lascia l'aula!
Di seguito il vivace "botta e risposta" tra Minoranza e Maggioranza del Comune di Concordia Sagittaria a seguito della proposta di inserire la figura del Presidente del Consiglio comunale... Sulla stampa locale anche le dichiarazioni del sindaco Claudio Odorico (clicca qui).
G.B.
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COMUNICATO STAMPA
del Gruppo consilare "Progressisti per Concordia" (clicca qui)
Concordia Sagittaria: La Minoranza abbandona il Consiglio comunale
“Se questo è il rispetto dell’opposizione…!”
Ieri sera l’opposizione ha abbandonato la seduta del Consiglio comunale.
Si stava discutendo di alcune modifiche importanti dello statuto comunale, tra cui l’introduzione della figura del Presidente del Consiglio, che, obbligatoria nei Comuni sopra i 15.000 abitanti, è facoltativa in quelli al di sotto di quella soglia.
La Minoranza, in spirito di collaborazione, aveva proposto alcune modifiche, accettate all’unanimità.
Poi il capogruppo Pierangelo Piasentier, auspicando che sulla modifica di un atto così importante si potesse giungere alla più ampia condivisione, visto che alcuni membri del suo gruppo avevano delle perplessità, ha chiesto un rinvio dell’approvazione, in modo da dare a tutti i consiglieri, di maggioranza e di opposizione, modo di maturare scelte più meditate e possibilmente unanimi. Tanto più che non c’era urgenza, visto anche il parere del Ministero dell’interno che, interpellato in merito, ha due volte ribadito che il Presidente del Consiglio nei comuni inferiori ai 15.000 abitanti può essere eletto solo all’inizio della consigliatura successiva a quella che ne introduce la figura nello statuto (i due pareri sono stati subito consegnati al Segretario comunale perché vengano allegati al verbale della seduta).
Per tutta risposta il sindaco Claudio Odorico, senza alcuna discussione, chiede di passare ai voti.
Piasentier, per protesta, abbandona immediatamente la seduta.
Nel tentativo di trovare una mediazione, il consigliere di minoranza Falcon propone di aspettare almeno un mese.
Il Sindaco insiste nella sua proposta.
A questo punto anche gli altri consiglieri di minoranza abbandonano la seduta.
A parole l’Amministrazione Odorico auspica collaborazione, ma se questo è rispetto dell’opposizione...
Gruppo consigliare Progressisti per Concordia
Pierangelo Piasentier - Greta Gruarin - Riccardo Falcon - Clara Sutto
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LA REPLICA
del Consigliere comunale di Maggioranza Alberto Canciani (clicca qui)
"Il capogruppo Pierangelo Piasentier ha fatto fare brutta figura al suo gruppo in quanto il consigliere di minoranza Riccardo Falcon che si era, a differenza sua si vede, ben preparato ha presentato 3 emendamenti al testo dello statuto da modificare (tra l’altro non inerenti specificatamente al ruolo del presidente del consiglio e per la cronaca tutti votati all’unanimità da tutto il consiglio): questo significa che la minoranza ha avuto il tempo di analizzare e studiare le modifiche altrimenti, logica vuole, che avrebbero dovuto chiedere all’inizio del punto all’ODG (clicca qui) il rinvio, senza proporre modifiche e volerle votare.
Non si capisce quindi quali ulteriori dubbi ci siano da parte del capogruppo Piasentier tanto da chiedere il rinvio del punto.
Cosa di fondamentale importanza: è bene chiarire che martedì si è votato per la MODIFICA dello statuto (con tra le altre, l’introduzione della figura de presidente del consiglio) e NON L’ELEZIONE del Presidente del consiglio (che potrà avvenire al prossimo consiglio o fra 5 anni in base alla volontà politica): probabilmente Piasentier ha inteso male per usare un eufemismo.
I pareri ministeriali che hanno depositato agli atti saranno sicuramente oggetto di approfondimenti da parte degli uffici, ma che nulla hanno a che vedere con la modifica dello statuto: l’elezione è un passo successivo per il quale si faranno le opportune valutazioni sulla scorta delle verifiche degli uffici e della volontà politica.
(Mi risulta che nella vicina San Michele al Tagliamento abbiano modificato lo statuto introducendo la figura del Presidente del consiglio a fine 2021, un mese dopo le elezioni, e abbiano poi eletto il Presidente a marzo 2022).
Spiace quindi constatare la mancanza di propensione al dibattito democratico del capogruppo Piasentier in quanto la democrazia è fatta di maggioranza e minoranza, di opinioni diverse che non sempre debbono per forza collimare ma mai deve venire meno il rispetto del consiglio comunale e del luogo istituzionale scegliendo di abbandonare l’aula perché una decisione non lo soddisfa: non è questo lo spirito della democrazia.
Oltre a questo, verrebbe da dire che anche i suoi colleghi di opposizione sono rimasti spiazzati dalla situazione spiacevole che si stava verificando in quanto il capogruppo è uscito dall’aula in autonomia non concordando nulla con gli altri componenti e che, una volta orfani di Piasentier, a loro volta hanno deciso solo in un secondo momento di seguirlo.
Non una bella pagina di democrazia e rispetto delle istituzioni."
Consigliere comunale - Alberto Canciani
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