NOTA - In data odierna sono state presentate anche due interrogazioni e una proposta di Mozione (congiunta), che vi riporterò in seguito. G.B.
Gruppo Consiliare
PER UN’ALTRA PORTOGRUARO
COMUNICATO STAMPA del 04.09.2024
Asilo nido: ancora poche risposte
abbiamo chiesto una Commissione
che prosegua i lavori con frequenza
Si è tenuta la seduta delle commissioni 1^, 3^ e 4^ richiesta dalle opposizioni per trattare il tema dell’asilo nido. Poche le risposte sul servizio e sui numeri, molte incongruenze e ancora nessuna idea progettuale. Per questo abbiamo richiesto che i lavori delle commissioni proseguano in maniera costante e preventiva alle scelte e con una programmazione calendarizzata.
RESOCONTO IN BREVE
Dicono: “I 96 posti del nido rispondono al 33% previsto dal PNRR”, certo ma su un calcolo basato sui numeri di nati all’ospedale di Portogruaro nel biennio 2020 e 2021, di una media di circa 240 nati che provengono da un territorio ampio e non tutti residenti a Portogruaro, quando le nascite dei bambini residenti a Portogruaro si attestano di media al di sotto dei 150 bambini all’anno negli ultimi 3 anni.
Dicono: “Attualmente la convenzione con Concordia Sagittaria prevede 12 posti per le famiglie di Portogruaro e 25 sono le famiglie di Portogruaro in attesa. I comuni limitrofi, sentiti telefonicamente dal Sindaco, come Cinto Caomaggiore e Teglio Veneto sono favorevoli ad una struttura a Portogruaro perché non hanno strutture simili. Le rette costeranno alle famiglie 100 euro se si pensa ai contributi esistenti (esempio Bonus Bebè dell’INPS). Confidiamo che tutti i posti saranno coperti grazie all’apporto dei comuni vicini. È una scommessa, come lo è stato il Teatro Russolo con i suoi 600 posti.”
DICHIARAZIONI
“Abbiamo chiesto come opposizioni la convocazioni delle commissioni lavori pubblici, sociale e bilancio - afferma il Capigruppo Silvia Arreghini di "Per un’Altra Portogruaro" - perchè il progetto del nido d’infanzia non è una mera posa di mura ma un servizio educativo delicato, che necessita di spazi definiti strettamente connessi al progetto pedagogico-educativo che si offre e che ha tariffe per le famiglie spesso alte.
Ci aspettavamo delle risposte per sapere quali sono le valutazioni alla base della scelta dell’Amministrazione di realizzare l’ampliamento del nido d’infanzia già in costruzione in via Valle (60 posti + 20% previsto dalla legge regionale) che porta la struttura ad avere un totale di 115 posti (60 + 36, per un totale di 96 + 20% previsto dalla legge regionale).
Queste risposte non ci sono state date.
Premesso che la definizione di un servizio di nido d’infanzia dovrebbe partire dall’esigenza/domanda che si ha e che si prevede di avere in relazione alla nuova opportunità che si crea con un nuovo servizio e dal progetto educativo che si vuole offrire, perché non è un deposito dei figli ma è un periodo formativo ed educativo fondamentale per i bambini dagli 0 ai 3 anni, per poi definire gli spazi.
Appurato che da sempre tutti siamo sostenitori della realizzazione del servizio del nido d’infanzia a Portogruaro, il punto in questione rispetto a questo nuovo asilo nido in costruzione in via Valle è la sostenibilità dell’opera: si spendono risorse pubbliche per avere nuovi posti di asilo nido perchè ce n’è bisogno e rispondiamo concretamente all'esigenza delle famiglie o perché abbiamo delle risorse pubbliche disponibili e poi vediamo come gestirle?
La definizione delle tariffe è una leva fondamentale specie se si vogliono avvicinare bambini di comuni limitrofi, i contributi non comunali sono una soluzione temporanea e uno studio sulle tariffe si basa sui costi di gestione e di personale necessario a coprire i posti.
La nostra paura è che se non si riempiranno i posti i costi di gestione graveranno sulle famiglie che useranno il servizio.
Se si vuole lavorare con i comuni limitrofi quali sono le intese che si stanno definendo, che rapporti ci saranno con il Comune di Concordia Sagittaria e il suo asilo?
Si è tenuto in considerazione per riempire i posti disponibili anche delle strutture private esistenti e quelle in corso di realizzazione (come per esempio quella che pare nascerà a Summaga a breve), che presenze hanno e che tariffe propongono?
Riempire un teatro e un nido d'infanzia non è la stessa cosa, al nido i genitori affidano i propri figli, che saranno formati in questi spazi, non basta mettere a disposizione dei posti.
Le domande che poniamo come opposizioni sono quelle che devono essere poste per svolgere il nostro ruolo e che servono ai cittadini per capire che servizi si stanno definendo: la reticenza dell’Amministrazione a fornirle implica disinformazione per la comunità e mancanza di progettualità nella gestione dei soldi pubblici.
Su un servizio del genere - specie dopo l’invito del Sindaco a lavorare insieme di ieri sera - abbiamo chiesto di continuare il confronto, proficuo e preventivo, per cercare di definire un servizio efficiente ed efficace per le famiglie. Se non con una commissione apposita, almeno abbiamo chiesto la prosecuzione dei lavori delle tre commissioni d’interesse come un impegno dell’Amministrazione verso innanzitutto i cittadini e per i consiglieri comunali che li rappresentano nelle istituzioni. Di certo una cosa l’abbiamo appresa per la prima volta lunedì: fra le opere che insistono sul parco di via Valle non è più previsto il parcheggio per il quale la comunità si era espressa in tutela dell’area e neanche l’ampliamento dell'Istituto Pascoli.”
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