CITTA' DI PORTOGRUARO
L'IMPROVVISA "CACCIATA"
DELL'ASSESSORE SCAVO...
Una operazione politica
non molto chiara e
che deve essere spiegata
Messo alla GOGNA pubblica con troppa leggerezza...
Ma si è sempre INNOCENTI FINO A PROVA CONTRARIA
Dietro l'angolo ipotesi di
diffamazione e calunnia...
Quale immagine per la Città?
Poche parole di commento a questo TERREMOTO POLITICO che sta scuotendo la Città di Portogruaro, con relativo danno di immagine, dove abbiamo un Assessore comunale salito alla ribalta delle cronache dei media locali e non (clicca 1 e 2), come colui che si sarebbe impossessato impropriamente di una penna d’oro di un collega che è anche Vicesindaco, e da qui il Decreto di revoca (clicca qui) della carica di assessore da parte del Sindaco.
In attesa di un imminente Comunicato stampa da parte dell’ormai ex assessore Mattia Scavo, che chiarirà la sua posizione e quanto accaduto, mi domando se l’Amministrazione comunale abbia agito nel modo più giusto e corretto, perché la reputazione di Scavo ora è alquanto rovinata, per usare un eufemismo, una vicenda che a mio avviso doveva e poteva essere gestita tra le mure del Palazzo municipale, e non mi meraviglierei se ora si passasse per vie legali a tutela della propria onorabilità, con una denuncia per diffamazione e calunnia.
Nella stampa si parla di una Lettera del vicesindaco Michele Lipani, proprietario della ”scomparsa” penna d’oro oggetto del contendere, spedita al sindaco Luigi Toffolo, confermata dal presidente del Consiglio Pietro Rambuschi, che avrebbe indotto poi Toffolo alla revoca di Scavo, ma nei media si è scritto e parlato di siluramento, licenziamento, cacciata, insomma non una bella cosa, e tutto questo va subito ben chiarito, questione di etica e morale, prima che politica.
P.S.
Faccio presente che Fratelli D’Italia a livello nazionale sta difendendo la ministra Santanchè, ribadendo che uno è innocente fino a sentenza di condanna definitiva e dopo tutti i gradi di Processo portati a termine, mentre qui mi sembra che Scavo sia già stato condannato da più di qualcuno…
Chiudo con l’immancabile vignetta satirica (clicca qui) di Lorenzo Bussi:
“Occhi alla penna” !
G.B.
|