CITTA' DI PORTOGRUARO
SINDACO CONTESTATO
CON "BELLA CIAO"
Prima soltanto sussurrata
a bocca chiusa...
Poi cantata a gola aperta!
Duro "faccia a faccia"
col Presidente di "Assoarma"
che non ha gradito...
Ma questa Amministrazione
ha "zittito" i Partigiani:
VERGOGNA!
Non so da che parte cominciare, la prima cosa che mi viene in mente è VERGOGNA, ma come si fa a cancellare la letture dei nomi dei Partigiani morti per la Patria in un momento storico così precario, importante e delicato, con la guerra in Ucraina invasa dalla Russia che ci fa ricordare che il passato non è per niente passato, le innumerevoli atrocità che prima molti di noi avevano letto sui libri di storia e visto in filmati d’epoca, oppure sentite e raccontate da padri e nonni, ora sono a due passi da casa nostra e le vediamo ogni giorno sui nostri smartphone o in televisione, le possiamo quasi toccare con mano, con il pericolo di abituarci e conviverci come fosse una cosa inevitabile, invece no.
Questo è un 25 Aprile che coincide con l’80° della Liberazione dal nazifascismo, era un’occasione giusta per risaltare quei valori di UNITA’, PACE, FRATELLANZA di cui il mondo ha tanta necessità e bisogno, invece prendendo come scusa la morte di PAPA FRANCESCO, la Giunta Toffolo ha deciso che le celebrazioni di questa speciale ricorrenza fossero nel segno della “sobrietà”, e allora via i nomi di chi ha fatto la Resistenza nel portogruarese, e qui mi devo ripetere, una vera VERGOGNA per Portogruaro che non si meritava questo affronto e ingiustizia, a mio giudizio anche una mancanza di rispetto verso i cittadini che a questi valori non vogliono rinunciare.
Già i 3 Gruppi di Minoranza (clicca qui) avevano presentato una Mozione congiunta su questo argomento, chiedendo fossero organizzati degli eventi adeguati, proposta respinta in Consiglio comunale, questa Amministrazione comunale a maggioranza centrodestra proprio non ci sta a dialogare su queste cose, va bene avere due ideologie contrapposte, ma c’è un limite a tutto, e qui si è passato decisamente il segno, da noi comanda la Destra, che la parola ANTIFASCISTA fa venire l’orticaria, e allora visto che sindaco (LEGA) e vicesindaco (FDI) sono due medici, hanno pensato bene che prevenire è meglio che curare! Non c’entra la politica, è questione di sobrietà e salute, mi pare ovvio.
Di questa mancanza abbiamo appreso notizia dalla stampa (clicca qui) il giorno stesso del 25 aprile, e il giorno dopo, sempre sulla stampa (clicca 1 e 2) vengono riportate delle notizie di polemiche sorte in piazza con BELLA CIAO, dapprima solo “sussurrata” a bocca chiusa durante l’intervento del sindaco Luigi Toffolo, e NON durante la preghiera letta da Vincenzo Marsura, presidente di Assoarma, che poi al termine della cerimonia e andato con “gesto di sfida” davanti al folto gruppo di cittadini antifascisti puri e pacifisti convinti, che finalmente si sono lasciati andare in un canto liberatorio a piena gola, intonato la canzone diventata simbolo della Resistenza Italiana e conosciuta in tutto il mondo, sono stati momenti di alta tensione, ma tutto è finito lì, forse anche per l’intervento/presenza dei comandati delle Forze dell’Ordine locali.
A mio avviso Marsura ha sbagliato a comportarsi così, lui è un simpatizzante di Fratelli d’Italia, ma qui forse si è dimenticato che aveva un altro ruolo, è il presidente del consiglio periferico di Portogruaro di Assoarma, l’ente nazionale che rappresenta le varie Associazioni d’Arma e ha come finalità la difesa dell’onore della Bandiera e il culto dei Caduti per l’Italia, ma anche concorrere alla crescita morale e civile del Paese promuovendo attività sociali e umanitarie come il volontariato e la protezione civile.
Poi invitati tutti alla calma, Marsura ha cercato di minimizzare, voleva solo manifestare il suo pensiero… di contrarietà!
Va anche detto che non a tutti è piaciuto quel sussurrare a bocca chiusa BELLA CIAO, percepito come un suono di fastidio che ha disturbato la cerimonia istituzionale, tra questi l’eclettica figura di Alessio Alessandrini, che ha pubblicato un pacato post (clicca qui) di disappunto, mentre Sara Moretto, da lui sostenuta politicamente a Portogruaro, nel suo post (clicca qui) non ne fa menzione e cita il presidente Mattarella.
Di altro avviso e tenore il post (clicca qui) della sua collega Silvia Arreghini, forse un tantino al veleno, e non volendo essere frainteso, vi riporto integralmente di seguito:
“Portogruaro: stamattina a cantare come ogni anno “Bella Ciao” in Piazza della Repubblica. Quest’anno per “sobrietà” il Sindaco ha anche negato agli studenti di leggere i nomi dei partigiani uccisi durante la cerimonia. Questo dopo aver negato anche di coordinare delle iniziative istituzionali coinvolgendo scuole e associazioni e che avevamo richiesto come opposizione con un ordine del giorno, ovviamente, bocciato dall’amministrazione comunale. Nascondersi dietro la parola “sobrietà”, oggi 25 aprile 2025 per rendere onore a chi ha lottato per la democrazia è stato un gesto antidemocratico, non rispettoso della memoria e della storia. Senza contare che parlare di sobrietà dopo gli ultimi eventi che hanno reso nota Portogruaro in Italia grazie a “pennagate” e “bestemmie in consiglio” sembra poco credibile… Resistenza sempre.”
P.S.
Ringrazio il blogger portogruarese Stefano Zanet, presente sul posto, che mi ha fatto ascoltare l’audio dell’intervento di Marsura (nessun sottofondo canoro a dare fastidio), e inviato una foto (clicca qui) dove si vede l’assessore Robert Cirfera (FDI) mettersi le mani sul viso a inizio discorso di Toffolo disturbato dal “sussurrare” di BELLA CIAO, ma questa cosa, confesso, non mi turba affatto, sono altre le cose che mi preoccupano come cittadino, e NON è questa la Portogruaro che voglio.
Nei pdf la Locandina (clicca qui) comunale del 25 Aprile e la foto (clicca qui) di inizio corteo tratta dalla webcam istituzionale, e qui sotto anche due brevi video tratti da FB e girati da Enzio Lattanzio, che ben rendono l’idea di questo 25 Aprile 2025 in Piazza della Repubblica…
AGGIORNAMENTO DEL 28.04.2025
Di seguito le precisazioni che ho ricevuto oggi da Lucia Sreccanella:
"A fronte delle notizie apparse sulla stampa, mi preme precisare che il gruppo di persone che con parole, canti e volti ha celebrato in piazza i valori di libertà e democrazia conquistati con la sofferenza e la morte di molte persone, non è e non vuole essere una risposta ai seppur deprecabili divieti, non una provocazione, non un'azione disturbante.
Qualsiasi altra interpretazione o strumentalizzazione rappresenta palese riduzione forzata di ciò che queste persone sono: Italiani liberi e grati."
G.B.
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