Qui i Ragazzi della palestra , sotto la guida del maestro Fabrizio, cantano l’Inno nazionale “Fratelli d’Italia” di Mameli, con una piccola “variante”, già eseguita in occasione dell’apertura dell’EXPO 2015 di Milano, davanti al premier Matteo Renzi, cantato dal coro "Piccoli Cantori" di Milano, sostituendo “siam pronti alla morte” con “siam pronti alla vita” !
Stranamente e direi in maniera “smemorata”, sono sorte delle polemiche soprattutto da parte dei leghisti locali, con in testa la Consigliera comunale e capogruppo Alessandra Zanutto, anche segretaria del Circolo di Portogruaro, che nel Tg di Telepordenone ha gridato allo scandalo, per presunti valori patriottici lesi, proprio loro che con Bossi a Pontida nel 2011 hanno cantato "Va Pensiero", eleggendolo a loro Inno ufficiale (clicca qui) e pure Zaia ci è inciampato facendolo suonare durante una sua visita ad una Scuola, cercando di “smussare” subito dopo… dopo che qualcuno ha ipotizzati il reato di vilipendio allo Stato ! (clicca qui)
Dunque i leghisti dovrebbero solo stare zitti al riguardo dell’Inno nazionale, loro che vogliono l’indipendenza dall’Italia, considerata quando gli fa comodo, un altro Stato, loro hanno la Padania nel cuore, e hanno rinnegato miss Italia, inventandosi miss Padania… e la Zanutto ci viene a parlare di Inno Nazionale, che vada a leggersi un po’ della loro storia e progetti indipendentistici, Lega Nord si chiamano…
Come pure Gigi Di Meo, che ha il "Sole delle Alpi" tatuato sul collo, che insorge in un suo video vaneggiante su Facebook, parlando e registrandosi mentre guida l’auto, cosa che non si può fare, anche lui “smemorato” e indignato per l’affronto all’Inno nazionale, che è come una preghiera anche per lui (?!), annunciando che andrà in Procura a chiedere informazioni per ipotizzato vilipendio di Stato, proprio lui, suvvia...
Di Meo nel suo labirinto mentale, ha trovato modo di mettere insieme nel suo ragionamento Almirante, Bossi e Bertoncello (?!), tanto lui lo può fare, chi può contraddirlo... |