3 Febbraio 2013
La notizia è arrivata all'improvviso al Collegio Marconi, a darla è stato il sindaco Antonio Bertoncello durante la Convention di Metà Mandato, e ha lasciato tutti sconcertati, sono sicuro, per come conoscevo Ugo Padovese, avesse potuto scegliere come dare la notizia della sua morte, quello era il luogo e il momento giusto...
C'era tutta la Giunta al gran completo, c'erano Cittadini e Associazioni, e il luogo "importante", un simbolo della Cultura di Portogruaro, sono convito che se fosse stato presente, Ugo Padovese avrebbe preso la parola per "scuotere" l'Amministrazione portogruarese, con quelle sue aspre critiche che volevano essere di pungolo costruttivo, potevano dare fastidio a qualcuno, ma erano sempre sapientemente motivate...
Lo storico Giornalista Ugo Padovese lo conoscevo da sempre, ma solo di nome, o meglio, per la sua fama, ma negli ultimi 5 anni ho avuto modo di incontrarlo in diverse Conferenze stampa, e mi aveva preso in "simpatia" raccontandomi molti "retroscena" della politica nostrana, sapeva tutto di Portogruaro, e aveva ancora molta voglia di farsi sentire, di dire la sua... (Gli Stati Generali... clicca qui)
Padovese non si faceva illusioni di poter cambiare qualcosa, su questa era pessimista, non gli ho sentito dare buoni giudizi ai nostri politici, ma voleva comunque essere presente, salute permettendo, si muoveva con fatica e difficoltà, ma lui caparbio e testardo, si faceva aiutare e chiedeva "passaggi" per tornare a casa...
Vinicio Scortegagna, di professione fotografo, era il suo "autista" quando Ugo veniva lo scorso Campionato al "Mecchia" a vedere il Porto, ma non solo, scriveva pure le cronache delle partite che venivano pubblicate nel Sito del Portogruaro Calcio, e vi assicuro che erano dei veri e propri racconti, imbevuti di storia e cultura delle città delle squadre in campo...
Proprio allo Stadio "Mecchia" ho avuto modo di frequentare con una certa continuità Ugo Padovese, che oltre a essere stato un grande giornalista, era un grande tifoso, mi ricordo di una notturna dello scorso Campionato di calcio, passata con lui nella postazione riservata alla stampa, dove abbiamo parlato per 2 ore di tutto e di più...
Quando Ugo ha saputo che stavo allestendo Teleportogruaro, progetto poi interrotto per mancanza di finanziamenti, oltre a mettermi in guardia e darmi consigli, si era già messo a disposizione se avessi avuto bisogno di lui e della sua esperienza, poi siccome non aveva molta confidenza col computer, mi ero ripromesso di andare a casa sua per fargli fare un po' di pratica, ma il destino ha voluto diversamente...
Concludo dicendovi che ho diversi filmati di vari interventi di Ugo Padovese, sia nella Sala Stampa del Porto, che in altri ambiti politici e sociali, come le domande rivolte al Prefetto Domenico Cuttaia nel Municipio di Portogruaro e ad Antonio Ingroia al Teatro Russolo, filmati che nei prossimi giorni metterà in rete, così potrete vedere e apprezzare un Ugo Padovese "ultima maniera", per il resto della sua lunga biografia, professionale e umana, la lascio a chi di mestiere...
Le mie più sincere Condoglianze alla Famiglia di Ugo Padovese.
G.B.
PS:
Oggi al "Mecchia" la Squadra del Portogruaro Calcio osserverà un minuto di silenzio per la scomparsa di Ugo Padovese, e giocherà con il Lutto al braccio...
IL RICORDO DI UN AMICO:
Con la scomparsa dell'amico Ugo Padovese si chiude davvero un'epoca ! Ugo oltre che essere il decano dei giornalisti di Portogruaro è stato un punto di riferimento per chi come me fin da giovanissimo ha frequentato Radio LT2.
Erano i tempi del team composto da Ugo, Alessio Alessandrini, Lucio Leonardelli, Gigi Villotta. E' in questo ambiente che mi sono avvicinato al giornalismo.
Con Ugo non era facile andare d'accordo ma ad un certo punto avevamo trovato un'amicizia speciale. Ci cercavamo e aiutavamo reciprocamente.
La notizia della sua morte, pur sapendo che da qualche tempo non stava bene, mi ha stordito, non volevo crederci.
Forse io e Ugo avevamo trovato un feling tutto particolare perchè di carattere ci assomigliavamo. Lui è sempre stato un lottatore soprattutto nei momenti più difficili che la vita gli ha riservato.
L'ultima battaglia pubblica insieme l'avevamo condotta lo scorso 7 febbraio 2012 in occasione di una conferenza stampa sulla sanità, dove Ugo aveva tirato fuori il suo spirito da guerriero.
Era un pò di tempo che non lo vedevo ma mi ricordo un aneddoto di tanti anni fa, quando ero un collaboratore di Radio LT2. Un giorno dopo uno dei suoi cazziatoni nei miei confronti gli chiesi: "ma perchè si incazza con me ? Ugo mi rispose: "mi incazzo con te perchè ti stimo". Tra me e Ugo il telefono era sempre aperto perchè anche se non ci vedevamo da un pò ci confrontavamo.
L'ultima volta in piazza mi disse: "vienimi a trovare perchè vorrei fare qualcosa con la tua collaborazione" ma non ho fatto in tempo.
Ciao Ugo, grazie di tutto !
Riccardo Rodriquez
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