30 Giugno 2013 (Ultimo aggiornamento il 02.07.2013 alle ore 11,40 - Pdf)
Auto nel fosso, muore Maria Gaetani di 28 anni
È stato il fidanzato a trovare la giovane intrappolata nell’abitacolo.
Inutili i soccorsi. L’incidente forse causato dal sonno
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di Rosario Padovano
CAORLE Terribile disgrazia ieri mattina all’alba. Maria Gaetani, 28 anni, sommelier presso Casa Geretto di San Stino e barista al Good Cafè di Calle Lunga, in pieno centro a Caorle, è morta in un drammatico incidente stradale avvenuto a pochi metri da casa sua, a Ca’ Corniani, nelle campagne che circondano la località balneare. Maria era partita dopo le due di notte dalla casa del fidanzato, Luca Traverso, noto giornalista di Portogruaro, direttore del mensile Erreuno e nipote dell’ex deputato di Forza Italia, Lucio Leonardelli. È stato proprio Luca a fare la tragica scoperta, percorrendo la Provinciale, quando mancavano pochi minuti alle 5. Con le prime luci del giorno ha intravisto la vettura distrutta di Maria immersa in un canale irriguo. In un tratto di rettilineo la Fiat Punto della ragazza è uscita di strada sbattendo in modo violentissimo contro un attraversamento in cemento. Per la 28enne di Ca’ Corniani non c’è stato scampo, è morta praticamente sul colpo. La salma si trova nella cella mortuaria di Caorle. La notizia in poche ore, ieri mattina, ha fatto il giro di Caorle e non solo, perché Maria era conosciutissima in tutto il Veneto orientale e in provincia di Pordenone, dove 15 giorni fa appena aveva conseguito, nella cittadina di San Quirino, il diploma di sommelier dell’Ais Friuli Venezia Giulia. Dopo gli studi a Portogruaro si era trasferita a Ferrara, conseguendo la laurea in legge. La pratica forense non faceva per lei e così ha preferito intraprendere altre strade. Era da tempo che lavorava presso Casa Geretto, una delle aziende vitivinicole più note di San Stino. In più lavorava al Good Cafè, ex Lino’s bar, in pieno centro a Caorle. Ieri il locale è rimasto chiuso in segno di lutto. Maria Gaetani aveva partecipato venerdì pomeriggio a Jesolo a un evento di degustazione vini in un albergo. Poi, al volante della sua Fiat Punto ha percorso il lungo tragitto che separa la località litoranea da Portogruaro. Ha trascorso la serata con il fidanzato Luca Traverso a Portovecchio, dove avevano partecipato alll’iniziativa solidale “Un giorno per Filippo”, organizzata per ricordare la figura del dipendente comunale portogruarese Filippo Pescosolido tragicamente scomparso nel Bellunese qualche anno fa. Da lì Luca e Maria si sono diretti a casa di Luca per guardare un film. Alle due di notte Luca e Maria si sono salutati. È quindi verosimile che la giovane sia uscita di strada attorno alle 2.30. Luca, non ricevendo l’abituale squillo al telefono che annunciava il rientro a casa di Maria, ha provato ripetutamente a chiamarla al cellulare. Il giovane si è quindi posto al volante della sua macchina, andando a cercare Maria. Nel tragitto da Portogruaro a Ca’ Corniani ha chiamato anche i carabinieri, chiedendo se per caso avevano avuto notizia di un incidente. Poi ha visto la macchina nel canale. E Maria, intrappolata nell’abitacolo, ormai deceduta. I funerali domani alle 16 nella chiesa di Porto Santa Margherita.
(Fonte: Nuova Venezia)
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