17 Gennaio 2014 (Cronaca della tragedia di Veronica Surian, clicca qui)
Veronica soffriva da settimane
Domani i funerali della quattordicenne,
restano indagati sei medici
Veronica da settimane accusava dei dolori al ventre. Per la quattordicenne di San Michele al Tagliamento non è escluso che soffrisse già dalle prime settimane di dicembre della malformazione congenita scoperta nell’autopsia.
«Veronica durante le prove di alcune rappresentazione teatrali si fermava - spiegano gli amici - si lamentava per dei dolori, toccandosi il ventre. Dolori acuti, per i quali non riusciva nemmeno a stare in piedi». Forse gli stessi dolori che ha accusava negli ultimi giorni di vita.
«Non voleva impensierire i genitori, era una ragazza riservata - aveva spiegato il parroco di san Michele don Gianni - i ragazzi mi hanno riferito che cercava di non creare problematiche in famiglia».
Insomma non è escluso che Veronica Surian abbia taciuto su quel dolore che pian piano si è manifestato sempre più violento. Un male per un’ernia di Bochdalek al diaframma, che i medici non avevano diagnosticato. Eppure la ragazza era stata visitata più volte, ma quella diagnosi seppur comune si è rivelata ardua. Per il medico legale Antonello Cirnelli, che ha svolto l’esame autoptico, non si tratta di un’ernia traumatica. Ciò fa emergere che quella caduta all’oratorio con gli amici con cui «Suro», come gli stessi la chiamavano, stava festeggiando il veglione di Capodanno non centra nulla con la morte della ragazzina. Al momento restano indagati sei medici.
Intanto la Procura ha dato via libera per le esequie. Questa sera don Gianni presiederà una veglia di preghiera in memoria di Veronica nella chiesa parrocchiale. Domani invece alle 14.30 sarà celebrato il funerale. Il feretro sarà poi tumulato nel cimitero di San Michele. Veronica, che studiava al Centro professionale San Luigi di San Donà, lascia i genitori Rosi e Giorgio con il fratello Michael.
(Fonte: Gazzettino di Venezia)
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