19 Settembre 2016
"Comunicare" la Sanità...
C'è molto da dire e poco da querelare !
Protesta il Comitato "Salute Bene Primario"
sui disservizi dell'Ulss 10 e non solo...
Una Conferenza stampa aperta solo ai Giornalisti invitati,
tutti gli altri "chiusi" fuori ! Così non va proprio...
Incredibile, si vuole informare a senso unico, sembra quasi che il Direttore generale dell'Ulss 10 sia stato "contagiato" dall'Amministrazione comunale di Portogruaro, la cui "non comunicazione" è ben nota, ma la cura difficile da trovare, soprattutto se il paziente/sapiente pensa di stare bene...e dunque, niente medicine e niente guarigione !
Premetto che considero Carlo Bramezza un ottimo manager, forse un dna familiare il suo, visto che anche la sorella Ilaria ricopre un ruolo simile, ma in Regione Veneto, dunque entrambi agli "ordini" di Luca Zaia, perchè non dobbiamo dimenticarci che loro portano a compimento dei Programmi che gli vengono sottoposti...
Pertanto è inutile prendersela con Bramezza per il Punto Nascite di Portogruaro ancora chiuso, o altre carenze e disservizi su altri Reparti, è con Zaia che bisogna protestare, ma non si può nemmeno accettare che Bramezza ci "porti a spasso", i fatti son fatti, e qui di fatti che seguono le parole, si sono visti ben pochi, e adesso questo atteggiamento di chiusura sulla Comunicazione non è certo una mossa strategica vincente...
Bramezza, ma anche Zaia, li sindaco Senatore e quanti lavorano nella Pubblica Amministrazione, devono sempre ricordarsi che sono al servizio del cittadino, ed è a lui che devono render conto, e anche comunicare in tutte le maniere possibili, favorendo il contatto, e non vietandolo...
Ma come si fa ad impedire alla rappresentante del Centro Diritti del Malato ad assistere alla Conferenza stampa chiarificatrice sulla Sanità ospedaliera di Portogruaro ? Assurdo !
Stessa cosa per la Consigliera comunale Vittoria Pizzolitto, di cui viene addirittura in quel frangente annunciata una Querela... al di là che non credo ci siano i presupposti, non è così che si dialoga con il cittadino, perchè quelle figure escluse rappresentavano dei cittadini, e se vogliamo anche con più titolo rispetto ai Giornalisti che sono obbligati a "fare il pezzo" in sintonia con la testata per cui lavorano, perchè quello è il loro mestiere... e poi perchè non invitare anche i Blogger locali, se si vuole davvero fare una completa informazione ? Ma la risposta è ovvia, non si vuole...
PS.
Non vorrei mai, per dirla con una battuta, che alla fine questa tanto ricercata sicurezza del Punto Nascite, ci costasse troppo "Cara"...
G.B.
COMITATO "SALUTE BENE PRIMARIO"
Comunicato stampa del 19.09.2016
I DISSERVIZI DELL’ASL 10
NON POSSONO ESSERE NEGATI NE’ GIUSTIFICATI
E’ NECESSARIO UN IMPEGNO
ED UNA ATTENZIONE MAGGIORE VERSO I CITTADINI
Il Comitato "Salute Bene Primario" è fortemente preoccupato per come si stanno affrontando i problemi, l’informazione e la partecipazione nell’Asl 10.
Da tempo vengono date dalla Direzione dell’Asl assicurazioni circa la riapertura del Punto Nascite a Portogruaro; si sbandierano assunzioni a tempo determinato per sostituzioni di assenze prolungate o di posti vacanti e non si dice magari che i posti sono vacanti da diverso tempo.
Tutto sembra andare bene, ma non è vero.
I cittadini stanno vivendo i disagi di continui trasporti e trasferimenti da un presidio all’altro; le persone si rivolgono sempre più spesso per ricoveri e per prestazioni presso strutture private. I disservizi li stanno vivendo i cittadini in prima persona
No, non va tutto bene, basti pensare ai due fatti molto gravi che sono stati minimizzati:
- un bimbo è stato partorito in ambulanza
- una donna per partorire è stata trasportata da Bibione a Udine.
Sono fatti che non dovevano accadere, frutto di ritardi evidenti.
Sono fatti che meritavano quanto meno delle scuse.
Non c’è dubbio che il personale medico dell’Asl è qualificato, che alcuni Reparti di Portogruaro, tra cui il Punto Nascite, possono avere notevoli potenzialità, così come affermato dal Primario dott. Vincenzo Cara, cui va il nostro sostegno.
Così come è comprensibile che il reclutamento del personale medico presenti delle difficoltà, ma non è comprensibile che ancora dopo quattordici mesi il Punto Nascite sia ancora chiuso per mancanza di personale, con conseguenze gravi quali la chiusura del Reparto.
Ci sono altre situazioni a grave rischio che dovrebbero essere affrontate prima che accadano fatti che mettono a pregiudizio la Salute, se non anche la vita degli ammalati; ne citiamo solo due: la situazione di Cardiologia e il Pronto soccorso di San Donà di Piave.
A fronte di questi ritardi, di assenza e di un quadro complessivo che tuteli la Salute dei cittadini, l’annunciata querela dell’Asl 10 verso un Consigliere comunale appare alquanto strumentale e fuorviante.
I Consiglieri comunali svolgono un ruolo di informazione e controllo, devono rappresentare le preoccupazioni e i bisogni dei cittadini, devono avanzare proposte per il miglioramento dei servizi. La loro funzione non può essere bloccata perché “disturba” o non è “omologata”.
Attendiamo di conoscere i termini e le motivazioni di tale, alquanto, singolare azione, ma crediamo che una struttura pubblica finalizzata alla tutela di un bene prezioso, quale è la Salute, dovrebbe rivolgere il suo un impegno a ben altro.
Dovrebbe dare un’informazione più oggettiva, dovrebbe avere una relazione con i Comitati del territorio più proficua e continuativa, dovrebbe riconoscere nel controllo e nella partecipazione attiva una opportunità da coltivare, non un motivo per querelare.
ADRIANO MORO
REFERENTE COMITATO SALUTE BENE PRIMARIO
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