21 Maggio 2017
San Stino di Livenza,
nonostante le Proteste e i Sit-in
dei leghisti di corta e poca memoria...
Oggi, domenica 21 maggio 2017, si è inaugurato il nuovo Centro Culturale Islamico, nel suo discorso inaugurale e di benvenuto (clicca qui), il presidente Bouchaib Tanji, figura molto nota nel portogruarese e non solo, ha ricordato che "In qualità di Presidente della Federazione Islamica Regionale del Veneto ho avuto modo di incontrare con altri fratelli, alcuni sono qui con noi, il presidente Zaia, di esporgli le nostre idee e lui ci ha incoraggiato ad andare avanti. "
Allora come la mettiamo con gli "smemorati" della Lega Nord presenti a San Stino a protestare? In particolare, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Veneto Gianluca Forcolin e il Segretario provinciale Luca Tollon, sono forse loro in disaccordo con il loro "capo" Luca Zaia, o forse le parole del Presidente /Governatore valgono quello che valgono in certe circostanze (vedi Punto nascite a Portogruaro), su questo bisognerebbe fare una seria riflessione...
Qui sotto il discorso di Bouchaib Tanji, che non ha voluto polemizzare per le proteste e i sit-in leghisti che hanno "cozzato" con "il via libera" di Zaia, dato il 29 settembre 2014 a Venezia, e che in altra pagina vi riporterò per intero, e vi riporterò anche concreta testimonianza dell'apertura del Centro di Assalam di Annone Veneto, inaugurato dall'allora sindaco di Centrodestra Daniela Savian, nemmeno questo si sono ricordati di dire Forcolin e Tollon, ma si sa, nella politica dell'apparire e nella politica "di pancia", funziona così, peccato che questo agire non porti lontano, anzi, non porta da nessuna parte...
G.B.
Centro Culturale Islamico
"Al Hilal" (La mezzaluna)
Discorso inaugurale di presentazione
del Presidente Bouchaib Tanji
Assalamu aleikum, buongiorno a tutti.
Sono veramente emozionato di inaugurare il nostro Centro Culturale con tante persone, di Paesi e fedi diverse.
Voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato ad organizzare questa cerimonia di inaugurazione e anche le Autorità che hanno accettato il nostro invito ad essere presenti.
In primo luogo Sua Eccellenza dott. Hassan Abouayoub Ambasciatore del Regno del Marocco in Italia che ci ha onorati del suo nome anche se non ha potuto essere presente e poi:
• il Signor Sindaco di San Stino di Livenza Matteo Cappelletto
• la Console del Regno del Marocco a Verona dott.ssa Nazha Attahar,
• il Segretario del Consiglio Europeo Islamico Khalid Hajji,
• l’onorevole deputato al Parlamento Italiano Khalid Chaouki, (che non ha potuto essere presente)
• il presidente Confederazione Islamica Italiana Mustapha Hajraoui,
• l’amica Maimouna Cissè che rappresenta le donne immigrate africane.
Ringrazio anche i rappresentanti delle scuole, delle associazioni culturali e del volontariato di San Stino di Livenza e delle altre associazioni islamiche e degli immigrati del Veneto che sono in questa sala.
In particolare gli amici dell’AVIS che ci hanno scritto, tramite il loro presidente Signor Fabio MAITAN, di essere orgogliosi di avere tra i donatori di sangue molte persone provenienti da paesi lontani e in particolare dal Marocco.
L’associazione Al Hilal, la Mezzaluna in italiano, ha voluto aprire questo Centro Culturale per dare alle persone di fede islamica un luogo per stare insieme e anche di preghiera.
Ma non basta: noi vogliamo che questo luogo sia aperto a tutti i cittadini che sono interessati a conoscere il mondo e la cultura islamica.
Per questo organizzeremo occasioni di incontri, in particolare con i fratelli cristiani, ma anche con le associazioni del volontariato e culturali, con le Autorità locali, perché la solidarietà e la carità sono le regole dell’Islam.
La nostra associazione fa parte della Confederazione Islamica Italiana.
In qualità di Presidente della sua Federazione Regionale del Veneto ho avuto modo di incontrare con altri fratelli, alcuni sono qui con noi, il presidente Zaia, di esporgli le nostre idee e lui ci ha incoraggiato ad andare avanti.
Nel nostro Statuto è scritto che noi rispettiamo la Costituzione e le leggi della Repubblica Italiana.
Non c’è nessun contrasto con la fede islamica.
Io personalmente sono musulmano, nato in Marocco e sono diventato cittadino italiano giurando sulla Costituzione Italiana. Ci sono tante persone come me e io ne sono molto orgoglioso.
Tutti i 60 soci di Al Hilal sono convinti che un buon musulmano è anche un buon cittadino del Paese in cui vive e lavora.
Per noi valgono ancora di più le parole che Papa Francesco ha pronunciato in Egitto: “Solo la pace è santa e nessuna violenza può essere perpetrata in nome di Dio, perché profanerebbe il suo Nome".
Credo che questa frase sia molto importante per i cittadini di questa città che prende il nome di un Santo, Stefano, anche lui vittima dell’odio e della violenza del fanatismo.
A questo proposito vorrei aggiungere qualcosa.
Un amico mi ha detto che questa strada dove ci troviamo è intitolata ad un giornalista italiano, Walter Tobagi, assassinato da terroristi italiani nel 1980. Loro volevano provocare una guerra civile.
Tutti i terroristi hanno qualcosa in comune: uccidere innocenti, usare il terrore per mettere le persone le une contro le altre.
Sta a noi tutti combatterli e impedire che i nostri giovani cadano nelle loro mani.
Concludo: questo Centro sarà come dicevo un luogo di incontro e, per chi lo vuole, anche di preghiera.
Ora voglio donare al Sindaco di San Stino di Livenza una copia delle Chiavi del Centro.
Perché questo nostro Centro Culturale Islamico è parte della comunità di San Stino di Livenza.
Grazie.
Bouchaib Tanji
Ora diamo la parola
al Signor Sindaco di San Stino di Livenza Matteo Cappelletto
alla Console del Regno del Marocco a Verona dott.ssa Nazha Attahar
e per un breve saluto:
il Segretario del Consiglio Europeo Islamico Khalid Hajji
l’onorevole deputato al Parlamento Italiano Khalid Chaouki
il presidente della Confederazione Islamica Italiana Mustapha Hajraoui
l’amica Maimouna Cissè che rappresenta le donne immigrate africane
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