23 Aprile 2018
DISTRETTO POLIZIA LOCALE VENETO EST
Comuni di San Michele al Tagliamento – Fossalta di Portogruaro
Città Metropolitana di Venezia
Ufficio del Comandante
COMUNICATO STAMPA del 20/04/2018
Un imprenditore residente a Caorle parte da Lignano, dove ha l’attività, con un carico di rifiuti e li deposita a Bibione. Per lui una sanzione da € 8.000. E’ successo qualche giorno fa quando personale della polizia locale del distretto Veneto Est si è imbattuto su un grande cumulo di rifiuti in via Maja a Bibione, composto da materassi, sdraio, porte in legno, lavandini ed alcuni sacchi neri. (clicca qui)
A prima vista il solito deposito da parte di ignoti che spesso, in primavera, per risparmiare tempo e denaro liberano appartamenti e garage e, con il favore del buio, abbandonano tutto in zone vietate lasciando al servizio Asvo il compito di smaltire, senza seguire pero’ quanto previsto dalla legge che permette ai privati di concordare con Asvo il recupero di materiali ingombranti e l’obbligo per le ditte di smaltire i rifiuti pagando le ditte specializzate.
Stavolta pero’ le indagini degli agenti, in collaborazione con gli ispettori Asvo, hanno permesso di individuare il responsabile.
“All’interno dei sacchi neri – spiega il comandante della polizia locale, Andrea Gallo – è stata rinvenuta una ricevuta di un’azienda. Da lì, incrociando i dati fiscali, siamo riusciti a risalire al titolare che è stato convocato in comando. Da parte sua vi è stata piena ammissione delle responsabilità anche perché tutto il territorio di Bibione è videosorvegliato con la registrazione delle targhe in transito nella località balneare e quindi non vi era possibilità di mentire, se non aggravando ulteriormente la propria posizione”.
Per lui ora scatta una denuncia penale che, secondo la normativa vigente, potrà essere evitata pagando subito una sanzione di 8.000 euro oltre allo smaltimento corretto dei rifiuti.
“Stiamo da tempo contrastando l’abbandono dei rifiuti – evidenzia il dirigente Gallo – attraverso una capillare azione di controllo del territorio comunale ed in particolare a Bibione grazie a servizi in borghese e al posizionamento di micro telecamere mobili non visibili. L’invito che facciamo ai cittadini è di utilizzare i servizi di smaltimento rifiuti e non pensare di restare impuniti se non si seguono i regolamenti vigenti. A volte gli utenti, soprattutto professionisti e ditte, per risparmiare qualche centinaia di euro poi sono costretti a pagare sanzioni molto pesanti come in questo caso”.
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