NOTA - Dopo l'uscita dei Cobas sulla stampa locale di ieri (clicca qui), ora anche la CGIL si fa sentire sul Punto Nascite di Portogruaro, chiedendo un incontro urgente a Carlo Bramezza, Direttore generale dell'ULSS 4 Veneto Orientale... (clicca qui)
G.B.
PUNTO NASCITE DI PORTOGRUARO...
COMUNICATO STAMPA del 19.06.2018
Apprendiamo dagli organi di stampa locale (clicca qui) delle dichiarazioni dei Segretari provinciali di Cisl e Uil, concordi sul fatto di dover chiudere il Punto nascite di Portogruaro per impiegare meglio i denari in altre attività. Tutti quanti conosciamo bene la travagliata storia che ha accompagnato negli ultimi anni il Punto nascite di Portogruaro.
Ora un reparto c’è ed è aperto, bisogna fare in modo semmai di migliorarlo e che rimanga attivo anche nella prossima stesura delle Schede ospedaliere collegate al nuovo pssr.
Riteniamo sbagliato, da parte di Sindacati dei lavoratori,
chiederne la chiusura !
Sappiamo bene che nel momento in cui si chiude una unità operativa in un ospedale pubblico, sarà ben difficile vederne la sua riapertura! Un sindacato non può spingere affinchè si prosegua nel nefasto progetto di destrutturazione della sanità pubblica del Veneto orientale! Già abbiamo un ospedale pubblico su due poli e una Casa di Cura convenzionata in aperta concorrenza con la struttura pubblica distante 500 metri.
Chiediamo a Cisl e Uil se sia normale applicare “due pesi e due misure” tra il Servizio Sanitario Nazionale e la casa di cura “privata”? per Cisl e Uil è normale non tener conto affatto del disagio dei cittadini perchè c'è sempre un "buco di bilancio" da ripianare così da giustificare assurde riorganizzazioni?; per Cisl e Uil è normale che i sacrifici richiesti per assistere i parenti ricoverati, si ripercuotano su tutta la rete familiare (per chi ce l’ha) o sulla rete relazionale, creando situazioni di disagio finora mai sperimentate?...e intanto i cittadini macinano chilometri, attese e rabbia.
Ci serve una buona Sanità, qualificata, gratuita e per tutti:
per questo chiediamo che venga avviato un dialogo tra le Ulss confinanti del Veneto e del Friuli, affinchè si risolva il problema del punto nascita di Portogruaro in modo da farlo diventare centro di riferimento per tutta quell’area. Crediamo che il tutto sarà più facile ora che anche il Friuli è governato dalla Lega; i Direttori generali e i Presidenti delle due Regioni non hanno più alcun alibi !
Noi lo ricordiamo sempre a chi ha scarsa memoria: LA SANITA' E LA TUTELA DELLA SALUTE SONO DEMANDATE ALLE ULSS DAL SISTEMA SANITARIO NAZIONALE PER FARE GLI INTERESSI PUBBLICI E NON PER STRIZZARE L'OCCHIOLINO AI PRIVATI CHE AMANO "INVESTIRE" IN SANITA' SULLA PELLE DELLA GENTE!
LA COSTITUZIONE ITALIANA CHE, IN MODO VERGOGNOSAMENTE TRASVERSALE, SI VUOLE CANCELLARE, GARANTISCE ANCHE
IL DIRITTO UNIVERSALE ALLA SALUTE!
RSU Cobas – ULSS 4 Veneto Orientale
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