NOTA - Intanto il caso (*) è arrivato anche in Parlamento con il senatore Andrea Martella (PD) che ha presentato una interrogazione... G.B.
Associazione Roksolana
AMVO Noi Migranti OdV
Comunicato stampa del 03.10.2024
Libertà di opinione e affissioni pro-Putin:
PRECISAZIONI (*)
Nel merito della nostra richiesta (clicca qui) di rimozione dei manifesti “La Russia NON è il mio nemico” e in riferimento a quanto riportato dalla stampa locale (clicca qui) riteniamo necessario chiarire quanto segue:
La nostra richiesta non ha nulla a che fare con la limitazione della libertà di opinione. L’Italia, a differenza della Russia, dove persino i bambini che mostrano cartelli per la pace vengono fermati e portati in cella dalla polizia (2 marzo 2022), è un paese dove la Costituzione tutela la libertà di pensiero e di espressione, un diritto che è riferimento fisso ed inderogabile della nostra attività sociale che, come sappiamo, riguarda problematiche altamente sensibili e soggette spesso a polemiche e contrapposizioni.
La richiesta è stata chiaramente e ampiamente motivata nel comunicato inviato anche al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Capogruppo consiliari: si tratta infatti, con tutta probabilità, come riportato e documentato da numerose testate giornalistiche, di una iniziativa organizzata a livello nazionale da gruppi mossi dagli apparati di disinformazione del Cremlino con l’obiettivo di intervenire sulla opinione pubblica italiana per depotenziare l’appoggio del Governo e del Parlamento italiano alla resistenza ucraina.
Non a caso gli stessi manifesti nella versione gemella “Il popolo italiano non è il mio nemico” sono stati affissi nella città di Donetsk dove, qui sì, è stato cancellato dagli occupanti russi, ogni diritto di libera espressione.
Non a caso il Comune di Roma ha già preso provvedimenti in questo senso e sono in corso indagini da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Abbiamo anche evidenziato che, a differenza di altre località, i manifesti affissi a Portogruaro (e anche a San Donà di Piave e San Stino di Livenza) sono stati affissi senza la firma dei promotori dell’iniziativa, cosa che riteniamo inammissibile quando si tratta di iniziative di carattere politico e su argomenti di elevata sensibilità.
La pericolosità di queste attività è confermata dal fatto che magari riescono a coinvolgere anche persone che, in buona fede, hanno scelto di stare dalla parte della Russia di Putin e non da quella dei suoi oppositori.
Infine: la nostra azione non è stata motivata dal “silenzio dei consiglieri comunali”. Al contrario: ai consiglieri e all'amministrazione comunale di Portogruaro abbiamo chiesto di intervenire nel merito e aspettiamo fiduciosi un riscontro positivo alle nostre richieste.
Il Consiglio Comunale e gli amministratori della città sono stati infatti, fin dall’inizio, convinti sostenitori della causa ucraina.La Città di Portogruaro ha promosso, sostenuto e patrocinato tutte le principali manifestazioni pro Ucraina e contro la brutale guerra di aggressione scatenata dalla Federazione russa.
Associazione Culturale Ucraina Roksolana - AMVO Noi Migranti OdV
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