Nota - Inaugurazione domenica 9 febbraio 2025, ore 10.00 presso la Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro.
Aggiornamenti: Post /Foto del riuscitissimo evento > clicca 1 - 2 - 3
Foto esposizione altre sedi e inaugurazione a Belfiore > clicca 1 - 2 - 3
Mario Pauletto 1925 -2025
Esploratore instancabile
Portogruaro, Galleria Ai molini, Palazzo Vescovile, Museo della Città e Atelier FaiArte
dal 9 febbraio al 16 marzo 2025
Pramaggiore, Belfiore Castellina di Villa dalla Pasqua
dal 16 febbraio al 2 giugno 2025
In occasione del centenario della nascita di Mario Pauletto si sono allestite diverse mostre che vedono esposte le opere dell’artista portogruarese MARIO PAULETTO (1925 – 2018) curate da Diego A. Collovini, Guido Fantuz, Tiziana Pauletto.
Le esposizioni raccolgono, per tematiche e a seguito di una selezione fra più di 4.000 opere, l’intero ciclo creativo dell’artista, che, nel corso della sua lunga esperienza di pittore (il primo quadro riportato in catalogo risale al 1939, quando Pauletto aveva soli 14 anni), “esplora” i vari linguaggi dell’arte (dal disegno alla pittura figurativa e astratta, dall’incisione al monotipo e al collage) e diversi contenuti (paesaggio, ritratto, tematiche sociali, volti e maschere ecc.) che nella sua vasta produzione hanno gradualmente disegnato la sua personalità e collocato culturalmente e artisticamente nel suo tempo.
Sono la varietà dei linguaggi e l’ampio interesse mostrato per la realtà a lui contemporanea che hanno fatto di Mario Pauletto un ESPLORATORE INSTANCABILE, un artista del contemporaneo, un indagatore del mondo artistico.
Le diverse sedi – oltre ad offrire una monografica visione degli stili espressivi di Pauletto – hanno dunque la finalità di ricostruire, anche se con una parziale cronologia, i vari processi di approfondimento che hanno guidato l’artista alla scoperta delle possibilità espressive dei variegati linguaggi dell’arte e che, nell’esercizio della pittura, ha personalizzato nell’affrontare le varie tematiche a lui particolarmente care.
Ben riassume Tiziana Pauletto, nel testo introduttivo al corposo catalogo editato da Libreria al Segno Editrice di Pordenone, la logica con la quale si sono allestire le diverse sezioni.
Nella Galleria d’Arte Contemporanea Ai Molini (dove Pauletto ha esposto dal 1959 su invito dell’allora assessore Sinclair Ravazzolo) saranno esposte opere che affrontano il tema del paesaggio che lo ha visto esordire come pittore. Nella sede accanto, Pauletto elabora il crudo tema della fame nel Biafra negli anni Settanta, con una pittura cruda, forte e intensa che ci ricorda come questo argomento sia sempre di attualità.
Più articolata la mostra al Palazzo Vescovile. In questa sede ci sono opere che coprono monograficamente tutto il percorso creativo dell’artista: gli autoritratti, la pittura astratta, una parte dei monotipi (Pauletto è anche autore di un significativo libro sulla tecnica del Monotipo), le opere a china, degli anni Sessanta ai volti di stampo espressionista. La mostra si conclude in una sala nella quale sono raggruppate opere che tracciano un percorso cronologico dell’Esploratore instancabile.
Presso il Museo della Città, tra lacerti medievali e documenti storici, trovano una collocazione suggestiva alcune delle centinaia di acqueforti, acquatinte, ceramolli, puntesecche. Una parte è dedicata alla città di Portogruaro, di cui l’artista ha documentato angoli oggi scomparsi, e alla campagna circostante.
All’Atelier FAIARTE è visibile una parte della produzione giocosa, ironica e di ribaltamento della realtà tipica dei collage di Mario Pauletto: pittura, ritagli e dettagli di immagini tratte da riviste, sperimentazioni di collage con stampa xerografica.
Infine, dal 16 febbraio, una abbondante parte del progetto espositivo sarà ospitato nei due ampi locali della Castellina di Villa della Pasqua a Belfiore di Pramaggiore. Qui saranno ospitati i Mascheroni, grandi opere dove la maschera (in tema Pirandelliano) si rende protagonista e non solo tra gli appassionati d’arte, ma anche fra i ragazzi delle scuole primarie e secondare. Accanto a queste opere sarà presente un congruo numero di “monotipi”, tecnica espressiva che Pauletto ha approfondito nell’ultima parte del suo lungo e importante percorso artistico. Durante l’esposizione (che si concluderà il 2 di giugno) verranno organizzate, per le scuole e per chi è interessato a conoscere la tecnica del monotipo, dei laboratori aperti.
-------------------------------------------------
Breve Biografia
Mario Pauletto (Concordia Sagittaria 1925 – Portogruaro 2018), pittore e incisore, è presente nel panorama artistico italiano dal 1958. Adolescente, segue i corsi di disegno dello scultore Valentino Turchetto. Si interessa poi di letteratura, filosofia, e poesia. Nel primo dopoguerra cura le attività del Cineforum portogruarese, studia cinema e teatro ed è attore e scenografo nella Compagnia del Teatro Veneto diretta da Settimio Magrini. È quindi allievo del pittore Federico De Rocco e frequenta maestri dell’arte contemporanea tra i quali Barbisan, Celiberti, Cernigoj, Guidi, Messina, Music, Murer, Novati, Pizzinato, Veronesi e, tra i numerosi critici che hanno scritto di lui, si citano Montenero, Perocco, Benvenuto Strumendo e lo scrittore Tomizza.
La sua attività artistica, produttiva e fortemente sperimentale fino a tutto il 2017, consta di migliaia di opere che affrontano tematiche importanti, tra cui quelle sociali espresse e coniugate con diverse tecniche pittoriche.
Ha allestito oltre un centinaio di mostre personali in molte città italiane ed estere e le sue opere sono presenti in prestigiose collezioni private e pubbliche. Ha tenuto corsi di disegno e di tecniche pittoriche nel Veneto orientale e nel Friuli-Venezia Giulia.
Nel 2010 ha pubblicato il romanzo autobiografico Nel silenzio tutto era canto (Campanotto editore), giunto alla seconda edizione, e nel 2012 il volume Il monotipo, manuale di una sorprendente tecnica pittorica (Libreria Al Segno editrice) pubblicazione unica nel suo genere in Italia. È stato insignito negli anni ‘80 della Croce di Cavaliere della Repubblica e nel 2017 del Premio Gervino della Città di Portogruaro.
Biografia e bibliografia più complete in “Archivio per l’Arte Italiana del Novecento”, Kunsthistoriisches Institut In Florenz, per la grafica in “Archivio” - Sartori, Mantova e nel sito www.mariopauletto.it.
ARTICOLI CORRELATI...
 |
05/06/2018 - Primo piano e Cronaca |
|
Adesso sicuramente "E' là dove ogni sogno e colore diventano immensità"
|
 |
21/04/2011 - Succede in Città / Eventi |
|
Un bel libro AUTOBIOGRAFICO di Mario Pauletto...
|
|