CITTA' DI PORTOGRUARO
ANNULLAMENTO D’UFFICIO
IN AUTOTUTELA
DEL DECRETO DEL SINDACO
N. 13 DEL 12.03.2025
E REVOCA
DELL'ASSESSORE COMUNALE
MATTIA NICOLÒ SCAVO
Chi ci capisce qualcosa è bravo, è stato pubblicato oggi nell’Albo pretorio del comune di Portogruaro, il Decreto n. 15 (clicca qui) che annulla d’ufficio in autotutela il precedente Decreto n.13 (clicca qui) che revocava le Deleghe all’assessore Mattia Nicolò Scavo, e contemporaneamente torna a revocare la sue Deleghe da assessore assegnate a Scavo il 08.07.2024, ma questa volta con una motivazione diversa e molto chiara, ossia il VENIR MENO DEL RAPPORTO FIDUCIARIO !!
Caspiterina, e non si poteva dirla prima questa cosa?
Adesso sembra tutto un pasticcio, certo il ricorso al TAR del Veneto di Scavo ha fatto sì che il Sindaco Luigi Toffolo prendesse delle contromisure, ma che siano quelle giuste ho qualche perplessità e dubbio, di sicuro la CONFUSIONE amministrativa e politica è tanta, sullo sfondo abbiamo il "pennagate" che tutti abbiamo letto sui giornali a titoli cubitali e di cui ancora poco o nulla si sa, purtroppo.
Come cittadini non ci resta che aspettare, forse in giornata arriverà un Comunicato stampa dello staff di legali dell’ormai a questo punto confermato ex assessore Scavo, e dobbiamo aspettare anche il prossimo Consiglio comunale, questa volta (si spera) con chiarimenti meno fumosi, c’è una Mozione delle Minoranze sul caso Scavo, e poi il Sindaco Toffolo stesso ha annunciato che in quella sede riferirà quanto deve in relazione ai fatti e accadimenti avvenuti.
“Mamma mia che robe”, sono allibito, meglio che mi fermi qui, altrimenti la depressione mi risucchia in un vortice pericoloso che poi ritrovare la fiducia istituzionale e amministrativa di chi ci governa diventa cosa difficile e sempre più ardua.
P.S.
Queste le Deleghe che aveva l’ex assessore Scavo:
“ATTIVITÀ PRODUTTIVE, COMMERCIO, RAPPORTI CON LE FRAZIONI / QUARTIERI”.
Di seguito alcuni passaggi motivazionali di questo nuovo Decreto di revoca:
“Nel caso di specie la mancanza di fiducia da parte del Sindaco nei confronti dell’Assessore Scavo è maturata nel corso del tempo, a causa di condotte tenute dallo stesso Assessore, anche durante le sedute della Giunta Comunale, non in linea con l’indirizzo politico dell’Amministrazione ovvero per prese di posizione in contrasto con gli altri membri della stessa, impedendo il confronto e avversando il metodo di lavoro collegiale finalizzato sempre alla tutela dell’interesse pubblico;
Tale reiterato comportamento ha arrecato un grave pregiudizio all’equilibrio politico-amministrativo dell’azione della Giunta palesandosi anche all’interno delle riunioni di maggioranza consiliare;
Il sottoscritto Sindaco, sentiti anche i capigruppo consiliari di maggioranza, veniva posto a conoscenza anche di circostanze e comportamenti tali da minare i rapporti all’interno della maggioranza consiliare, rendendo inevitabile la revoca anche per ragioni di opportunità politiche;
Tali comportamenti dell’Assessore hanno determinato incomprensioni sia dal punto di vista politico che gestionale per cui è venuto meno il sostegno del gruppo politico di appartenenza;
Considerato dunque che sono venute meno le basi per una futura e proficua collaborazione in merito agli indirizzi programmatici, con la conseguente impossibilità di assicurare l’effettiva collegialità della Giunta Comunale nelle decisioni da intraprendere;
Considerato, altresì, che l’Assessore si è profuso sulla stampa con affermazioni che non hanno fatto altro che acuire la frattura con il Sindaco dando piena prova di un atteggiamento non idoneo al ruolo già ricoperto;
Ribadito che in questo momento si renderebbe problematico e gravoso perseguire gli obiettivi programmatici del cui raggiungimento il Sindaco è il primo responsabile...”
Beh, insomma qualcosa in più e di nuovo siamo venuti a saperlo con questo Decreto n.15, anche se a mio avviso va un po' in contraddizione con alcune dichiarazioni lette sulla stampa e sentite in Consiglio comunale...
G.B.
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| 26/03/2025 - Comunicati Stampa |
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