CITTA' DI PORTOGRUARO
Penna rubata, video tagliati,
la quasi bestemmia:
Non c'è pace in Consiglio... (*)
Nella riunione dei capigruppo volano le accuse reciproche!
Serve un Regolamento chiaro
e vanno sentiti anche
i cittadini...
Intanto Rambuschi si scusa.
Nella stampa dell'altro ieri (clicca qui) faceva risalto un titolone cubitale da far arrossire dalla vergogna chiunque del posto lo leggesse: “LA PENNA RUBATA, I VIDEO TAGLIATI, LA QUASI BESTEMMIA: NON C’E’ PACE IN CONSIGLIO A PORTOGRUARO”, pure nella stampa di ieri (clicca 1 e 2) la presunta bestemmia del Presidente del Consiglio comunale Pietro Rambuschi ha tenuto banco nella cronaca locale, e come cittadini di questa bella città, non ne siamo per niente contenti.
Poi se andiamo a leggere le varie dichiarazioni subito si capisce che questo nuovo caso ha provocato ulteriori divisioni e accuse reciproche tra i gruppi di Minoranza e Maggioranza, tanto per cambiare, non certo una bella cosa ai fini dell’interesse comune di fare il bene di Portogruaro, città della Cultura (ma purtroppo non come Pordenone) e non derisi nei siti web calcistici dei tifosi viola (Kean) e non, oppure delle barzellette/vignette satiriche (clicca qui), che sì ci fanno ridere, ma anche piangere!
La capogruppo Silvia Arreghini ieri ha pubblicato due post sul caso Rambuschi, nel primo (clicca qui) afferma che grazie a loro la cosa non è passata sotto silenzio, e che il 31 marzo scorso hanno protocollato congiuntamente una richiesta di spiegazioni al Comune per sapere cosa intendessero fare, avendo ricevuto delle segnalazioni dai cittadini sia sulla bestemmia che sul taglio del video, e già qui viene da chiedersi come mai non se ne sono accorti loro, che in Consiglio comunale quel lunedì 24 marzo c’erano di persona, e lamentandosi della mancata collaborazione della Maggioranza che tira dritto per la sua strada.
Avvilente per la capogruppo di “Un’altra Portogruaro” che la nostra comunità abbia questo tipo di pubblicità veicolata da “bestemmie” e “penne da taschino”, oltre ad essere canzonati nei siti web calcistici a diffusione nazionale. Su questo come darle torto, siamo tutti d’accordo!
Poco dopo la Arreghini con un secondo post (clicca qui) va più nel dettaglio anche se la sostanza non cambia, ma mi hanno lasciato stupito alcune sue affermazioni, ossia che come Opposizione hanno scelto di non far emergere questa cosa della bestemmia e tagli video e di non farne una polemica pubblica (?!), mi chiedo allora chi ha avvisato la stampa e come mai in quel primo sorprendente articolo c’erano le dichiarazioni di Luigi Geronazzo (“Uniamo Portogruaro”) che definivano grave il comportamento di Rambuschi. (clicca qui)
Arreghini si è anche lamentata perché ha saputo in quella riunione dei capigruppo del 9 aprile (a seguito della lora nota di segnalazione), che era stata avvisata la Segretaria comunale (Cristiana Rigo) che a sua volta aveva avvertito il presidente Rambuschi, come fosse chissà quale mancanza, forse dimenticandosi cosa dice il Regolamento (clicca qui) del Consiglio comunale a pag. 24 nell’articolo n.74 al riguardo delle registrazioni video, semmai è da chiedersi se il comma 4 non vada rivisto: “Eventuali ingiurie, allusioni o dichiarazioni offensive o diffamatorie non debbono essere riportate a verbale ed il Segretario Comunale provvede ad escluderle. Soltanto quando il Consigliere che si ritiene offeso ne faccia richiesta, nel corso dell’adunanza, le stesse sono iscritte a verbale.”
Ma va tenuto presente pure cosa dice l’articolo n.75, meglio ancora però rivedere l’intero Regolamento, visto che è datato 2012 e da allora il modo della comunicazione (e non solo) è radicalmente cambiato.
Mancanza dell’intero Consiglio comunale non avere provveduto fino adesso a fare un doveroso aggiornamento, ma come si dice (e conviene), non è mai troppo tardi.
Silvia Arreghini ha scritto: “Come Opposizione chiediamo metodo, regole, rispetto e quanto meno informazione se non condivisione ognuno nel rispetto dei propri ruoli: non posso sentire in seduta capigruppo e sulla stampa “la Minoranza poteva avvisarci”.
Su questo voglio fare alcune precisazioni, è inutile che Gabriele Verri (FDI) dica che loro non sapevano, faccio presente che al momento dell’INFELICE ESCLAMAZIONE che in molti hanno sentito, compreso il sottoscritto, al fianco di Rambuschi c’era IL SINDACO TOFFOLO (*) talmente vicino che le sue orecchie presumo devono aver fischiato parecchio, anche in relazione alla MORALE sbandierata nel Consiglio precedente all’indirizzo del povero ex assessore Scavo, devo forse pensare a due pesi e due misure, vista la totale assenza di un suo intervento nel commentare lo spiacevole episodio?
Credo il Sindaco di Portogruaro ultimamente sia mal consigliato, come pure il consigliere Guido Giuseppin è poco informato, inutile sfoggiare la sua cultura in citazioni latine e di storia di 2000 anni fa, menzionare Cicerone per fare il saputello (ricevendo l’applauso ironico di Geronazzo), per poi affermare erroneamente nella stampa che nel 2012 ancora non esistevano le registrazioni on line delle sedute consiliari (?!), faccia un po’ di doverosi studi anche sulla recente storia comunale e amministrativa di Portogruaro, che male non fa.
Bene ha fatto l’ex senatore Paolo Scarpa a non commentare questi avvenimenti che hanno suscitato in lui solo sgomento, invece mi hanno fatto sorridere le affermazioni dell’ex consigliere Riccardo Rodriquez che ha detto “in Consiglio comunale non bisogna mai perdere il controllo di sé”, venendomi in mente le innumerevoli volte che i suoi compagni di banco hanno dovuto “tenerlo a freno”, senza contare gli ammonimenti verbali dei vari Presidenti di turno, ma che volete, in politica si dimentica tutto molto rapidamente, altrimenti certi personaggi non sarebbero più in circolazione a fare danni, riferendomi all’intero territorio nazionale!
Chiudo con un invito (benevolo) alla capogruppo Sara Moretto che sulla stampa ha dichiarato: “Ci chiediamo chi abbia ordinato il taglio e sulla base di quali criteri. In assenza di norme o regolamenti che disciplinano queste registrazioni è ovvio che ci sia stata una valutazione discrezionale. Può essere che si taglino anche dichiarazioni non gradite? Noi consiglieri di opposizione dobbiamo ogni volta ricontrollare i video ai quali finora ci siamo affidati ciecamente, considerandoli strumento che garantisce piena trasparenza? Se sono state adottate delle regole sul loro utilizzo è necessario che siano formalizzate e condivise. Quanto accaduto compromette il clima di fiducia istituzionale”, di rileggersi gli articoli sopra citati (74 e 75) oppure di chiedere “consiglio” all’ex presidente del consiglio e suo sostenitore, Gastone Mascarin (due mandati), che in materia di Regolamento dovrebbe avere sufficiente esperienza e “inventiva”, avendomi negato per tre volte l’autorizzazione di registrare le sedute consiliari, nell’ultima con motivazioni davvero “bizzarre” (clicca qui).
P.S.
Mi auguro che per il nuovo Regolamento del Consiglio Comunale di Portogruaro si sentano cosa hanno da dire anche i cittadini, che non sono l’ultima ruota del carro… e che magari potrebbero avere delle richieste da fare o utili consigli da suggerire. Nel frattempo Rambuschi si è scusato.
G.B.
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