26 Dicembre 2009
La voglia della notizia "scoop", del "sbatti il mostro in prima pagina", di cui soffrono una larga parte di giornali e giornalisti, hanno portato ancora una volta ad una possibile "lettura" sbagliata di un fatto di cronaca, di un episodio da relegare tra gli "incidenti" che possono succedere in queste occasioni pubbliche, la voglia di avvicinare ad ogni costo chi si ammira o si ama, come succede in altre manifestazioni, porta spesso a dei parapiglia ed eccessi di reazione degli uomini della Sicurezza, che non hanno il tempo di pensare e devono intervenire subito...
Invece hanno tutto il tempo che occorre chi deve riportare nei media quanto accaduto, ma la voglia di arrivare per primi, a qualsiasi costo, porta a una cattiva informazione, si travisano le cose e non si fa bene il proprio mestiere, contribuendo, a volte, a una diffusione errata della nostra Società, una visione "noire" anche quando non c'è, non si può vedere sempre nero, solo perchè fa vendere di più...
Qui abbiamo una persona mentalmente instabile, che non voleva fare del male a nessuno, e a cui la Società non sa dare Assistenza e ne ha fatto diventare una vittima, perchè il vero fatto grave è questo, poi si è saputo che aveva tentato la stessa cosa l'anno scorso!, hanno chiuso i Manicomi senza creare strutture adeguate, senza sostenere quelle famiglie che da sole non sono certo in grado di gestire persone "malate", e si ritorna sempre alla Politica e ai politici, è uno dei loro compiti, ma forse non lo sanno... G.B.
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