21 Ottobre 2007
Veramente una domenica terribile per gli automobilisti che hanno avuto la sventura di percorrere Viale Pordenone domenia 21 ottobre, Portogruaro completamente isolata da Nord, sia in entrata che in uscita. Il giro dell'oca, manifestazione che i portogruaresi rievocano ogni anno sembrava anticipata, ma non ho visto persone allegre e contente. Intanto che scattavo le foto che trovate nella Galleria, sono stato fermato da decine di automobilisti inferociti e imprecanti contro chi non ha saputo gestire la viabilità. Sono arrivato ai piedi del cavalcavia dell'autostrada alle ore 15,53 e non ho trovato nessuno che lavorava e la strada mi sembrava si potesse percorrere. Mi sono chiesto allora come mai non si poteva aprire, ma non ho saputo darmi risposta, sicuramente tutto calcolato! Dopo un pò che ero li è arrivata una volante dei carabinieri, forse chiamati da qualcuno allarmato dalla mia presenza, ma sono andati via subito perchè tutti si fermavano per chiedere come andare verso l'autostrada. Il Box Informazioni che si trova proprio li nel punto più strategico è desolatamente deserto. Allora ho fatto un lungo giro per Portogruaro fino ad arrivare a Pradipozzo. Un incubo. Un girotondo di macchine, segnaletica stradale a dire poco inadeguata e cantieri dapertutto. Se non si stà attenti sulla rotonda nuova della tangenziale si finisce diritti al Bar da Berto, stessa cosa dalla parte della Botte. La rotonda degli Alpini è molto pericolosa e mal segnalata, si continua a mandare gli automobilisti verso l'autostrada chiusa. All'incrocio semaforico di Summaga c'è molta gente per la festa paesana, ma non vedo Vigili, più avanti verso Pradipozzo trovo ancora il sottopasso autostradale piantonato e a senso unico alternato, ormai da mesi. Scatto delle foto e il guardiano si agita, abbandona la postazione e mi controlla la macchina, forse mi segnala a qualcuno. Ritorno indietro verso Portogruaro, trovando il caos che avevo lasciato e in più mi imbatto in quella esse stradale fatta davanti al Convento dei Frati e segnalata anche qui in modo inadeguato, molto pericolosa anche per guidatori esperti, guai distrarsi! Forse i miei spostamenti hanno agitato qualcuno, perchè sono arrivati i Vigili verso le 18 a togliere quel poco di segnalazioni stradali, dimenticandone alcune. Perbacco, mi sono detto, allora avevo ragione, il cavalcavia era percorribile, ma si sa che certe decisioni devono percorrere distanze chilometriche, come i percorsi alternativi all'interruzione del cavalcavia autostradale. Infine mi sono chiesto cosa sarebbe successo se ci fosse stata la necessità di un inervento dei Vigili del fuoco, una Ambulanza o altro, i mezzi di soccorso avrebbero fatto prima ad arrivare da Pordenone! Un Centro Commerciale lasciato praticamente isolato per mancanza di comunicazione tempestiva che le autorità sapevano dal 27 Settembre, per giunta di Sabato, giorno di maggiore affluenza della gente. Una cosa Gravissima. In considerazione che lavoro proprio al Centro Commerciale e per quanto esposto sopra, mi avvio verso casa, ormai si è fatto buio e l'ultimo ostacolo lo trovo alla rotonda di S. Agnese, immersa nell'oscurità e che bisogna attraversare con molta attenzione e velocità per le strisce pedonali che non si vedono. Mi è andata bene, devo ricordarmi di andare nella Chiesa di San Giovanni ad accendere un cero alla Madonna, ma anche qui devo stare attento nel passare sotto la Ex Standa perchè c'è una grondaia pericolosamente a penzoloni da mesi e dunque meglio passare dall'altra parte. Certo che a Portogruaro la parola Sicurezza viene gestita quantomeno in maniera molto discutibile e disinvolta. Gianfranco Battiston
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