“Molte luci e qualche zona grigia”, così si riassume il giudizio del Movimento 5S di Portogruaro. La nuova viabilità finalmente propone la riapertura del centro storico, tema che portiamo avanti da sempre e abbiamo fortemente sostenuto in campagna elettorale.
A nostro avviso, per restituire vita al centro, bisogna ridare ai cittadini la possibilità di accedervi, cosa che, al contrario, la passata amministrazione ha tentato in ogni modo di ostacolare.
I numeri di utilizzo dei posti macchina e di accesso al centro storico sono impietosi, attualmente al 24%, e richiedevano un intervento forte.
Bene quindi la riapertura delle torri, l’inversione del senso di marcia di Via Martiri, che finalmente rispetta il profilo storico e architettonico della città, e di Via Spalti.
Manifestiamo invece qualche appunto di criticità su alcuni aspetti del progetto quali: la nuova rotatoria che darà accesso a Borgo S. Giovanni, che se da un lato favorisce una parte di cittadini, dall’altro potrebbe diventare un collo di bottiglia per la circolazione generale, data l’intersezione di quattro strade importanti e le ridotte dimensioni disponibili. Stessi motivi di criticità li ravvisiamo con l’inversione del senso di marcia di Via Cavour, che potrebbe mettere sotto pressione la rotatoria di Borgo Sant’Agnese.
A nostro avviso inoltre all’apertura del centro deve corrispondere la valorizzazione dello stesso con nuove indicazioni turistiche che facilitino la visita della città e con attività culturali volte a rendere attrattiva Portogruaro, sfruttando al meglio la piazza della Repubblica e il Liston.
Un bilancio con finanziamenti pari a zero per il settore turistico, come quello predisposto dalla precedente amministrazione, non lasciava intravedere una volontà di investire in questa direzione.
Per finire, numeri alla mano tratti dalla Delibera di Giunta nr. 122, appare chiaro che il 24% di occupazione dei parcheggi (cioè 1 occupato e 3 vuoti), fa sorgere alcune domande: come pensavano quelli di prima di giustificare la necessità di un parcheggio interrato con un costo di oltre 2 milioni di euro a carico dei cittadini? Non è che la chiusura del centro e la progressiva eliminazione di posti auto servivano a giustificare quell’opera inutile o a favorire aree commerciali limitrofe?
E la nuova Amministrazione avrà la forza di rinunciare agli ingenti fondi regionali destinati a questo progetto superfluo che tanto fanno gola ma che rappresentano il solito spreco di denaro pubblico?
Movimento 5 Stelle Portogruaro
Comunicato stampa
COALIZIONE CENTRO SINISTRA
PIU’ AVANTI INSIEME
Partito Democratico
Lista Città per l’Uomo
Portogruaro 20202 - Più avanti
RITORNANO LE MACCHINE IN TUTTO IL CENTRO STORICO;
UN PROGETTO STONATO E REGRESSIVO
PER LA CITTA’ DI PORTOGRUARO
Raccogliendo quanto è emerso dagli organi di stampa prendiamo atto, in generale, che le scelte sul tema della Viabilità in Centro Storico, comunicate dall’Amministrazione Comunale nell’incontro in Municipio con le Categorie economiche dell’8 settembre c.a., vanno nella direzione di privilegiare la circolazione delle macchine a quella delle persone.
Osserviamo che questo indirizzo va in netta controtendenza rispetto a quanto avviene nelle principali città italiane ed europee, dove si tende a ridurre progressivamente l’accesso delle auto al cuore della città per consentire ai pedoni, cittadini e turisti, di “appropriarsi” e vivere il centro come luogo di incontro, in piena sicurezza e vivibilità al fine di effettuare nel modo più efficace i propri acquisti, per apprezzare le bellezze storico artistiche ivi presenti così come per accedervi in quanto luogo di ritrovo ideale e di attività culturale e/o formativa.
Quello dell’Amministrazione è un Progetto che consideriamo regressivo e che fa fare un passo indietro alla Città.
Sulla proposta vanno fatte inoltre alcune considerazioni
di metodo e di merito.
Sul metodo
- Osserviamo come su questa proposta che il Sindaco definisce “incontestabile”, vi sia stato scarso dibattito in Città e non vi sia stato alcun coinvolgimento informativo né alcuna consultazione e confronto con gli organi politici e istituzionali preposti, salvo apprendere che all’incontro di presentazione sulla nuova viabilità, oltre alle Categorie economiche, erano presenti, con inviti evidentemente “ad personam”, membri della Maggioranza ed esponenti del M5S. Contestiamo questo metodo adottato in quanto non è stato rispettato il legittimo diritto di informazione sulle intenzioni e sul Progetto dell’Amministrazione né è stata garantita la preventiva convocazione della Commissione consiliare competente per elementare ed adeguata istruttoria sul tema.
Sul merito
- Riguardo a Borgo San Giovanni evidenziamo come nel corso degli ultimi anni, a seguito della riqualificazione, lo stesso sua diventato un piccolo centro nel centro, un salotto di pregio nella città oltre che sede del mercato agricolo il mercoledì. Il luogo ormai è universalmente riconosciuto ed apprezzato da cittadini ed esercenti come luogo di grande vivibilità. E’ chiaro che l’apertura alle macchine andrà a cambiare completamente la natura del Borgo, con la concreta possibilità di compromettere l’elegante e preziosa tenuta della pavimentazione oggetto di riqualificazione.
- Osserviamo che iniziative come il doppio abbonamento a residenti commercianti e dipendenti andranno sicuramente ad aumentare il numero di parcheggi occupati il Centro, ma finiranno per toglierli a coloro che cercano posti adiacenti alle attività commerciali.
Questa iniziativa, sommata alla riduzione dell’orario del Ticket e a quella delle tariffe rende di difficile sostenibilità finanziaria la gestione della concessione dell’appalto parcheggi blu.
- La perplessità maggiore però la manifestiamo sulla parzialità del Progetto nel senso che il tema Viabilità è affrontato in modo completamente disgiunto da un vero e proprio progetto di riqualificazione socio-economica e turistica del Centro Storico.
Manca la visione! Se non si lavora su un Progetto integrato che consenta di sviluppare una serie di azioni coordinate in tema di qualificazione dell’offerta commerciale e turistica, di eventi ed iniziative di marketing, di arredo urbano e migliore accessibilità al Centro è difficile immaginare come possa generarsi una maggiore attrattività per il nostro Centro Storico.
Di questo cono convinti “in primis” le Categorie economiche stesse, come hanno avuto modo di precisare più volte. Il Progetto di creazione del Distretto Commerciale va in questa direzione, così come l’Agenda Centro Storico elaborata e concertata come le Categorie durante la precedente Amministrazione. Non si è ancora sentita una parola concreta dell’Amministrazione su questi temi.
- Infine ribadiamo ancora una volta che l’accessibilità e la viabilità devono andare nel verso della valorizzazione del Centro Storico quale luogo di incontro, di cultura, di formazione e di attività economica: si faccia , si migliori e si riqualifichi, ma a favore dei cittadini, di tutti i cittadini !
Portogruaro 10/09/2015
Marco Terenzi, capogruppo "Coalizione Centro Sinistra - Più Avanti Insieme"