25 Febbraio 2016
Alla Cortese attenzione
dell’Amministrazione Comunale di Portogruaro
Sindaco Maria Teresa SENATORE
mariateresa.senatore@comune.portogruaro.ve.it
segreteriasindaco@comune.portogruaro.ve.it
Assessore e Vice Sindaco Ketty FOGLIANI
ketty.fogliani@comune.portogruaro.ve.it
Assessore Bertilla BRAVO
bertilla.bravo@comune.portogruaro.ve.it
Assessore Luigi GERONAZZO
luigi.geronazzo@comune.portogruaro.ve.it
Assessore Angelo MORSANUTO
angelo.morsanuto@comune.portogruaro.ve.it
Assessore Luigi TOFFOLO
luigi.toffolo@comune.portogruaro.ve.it
al Presidente della 1^ Commissione Consiliare
Marisa FURLANIS
marisa.furlanis@comune.portogruaro.ve.it
al Vice Presidente della 1^ Commissione Consiliare
Claudio FAGOTTO
claudio.fagotto@comune.portogruaro.ve.it
All’Ufficio Relazioni con il Pubblico
urp@comune.portogruaro.ve.it
e p.c
a tutto il Consiglio Comunale
agli organi di pubblica informazione
Oggetto: Tav Venezia-Trieste. Richiesta informazioni.
Nel mese di dicembre dello scorso anno (2015) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’annuncio di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF), con termine ultimo 29 febbraio 2016, per la presentazione delle osservazioni che, come previsto dall’art. 14 del Decreto Legislativo n.152 del 2006 e s.m.i., possono essere presentate da chiunque ne abbia interesse.
Il problema TAV Venezia-Trieste irrompe nel dibattito pubblico a dicembre del 2010, dopo che la società Italferr, per conto della committente RFI, fa pubblicare annunci su alcuni quotidiani relativi al deposito per la procedura VIA dei progetti preliminari e degli studi di impatto ambientale del progetto AV Venezia-Trieste.
Progetto privo di:
•analisi costi-benefici;
•piano economico-finanziario;
•valutazione strategica;
•valutazione relativa alla quantificazione del traffico passeggeri attuale e di quello potenziale,
•simulazioni post operam, confrontabili con vedute ante operam dai medesimi punti visuali riguardante gli impatti derivati dalla costruzione dell’infrastruttura.
Progetto dannoso per i seguenti motivi:
•scavo di circa 24 km di gallerie nel sottosuolo, in gran parte ignoto, dell’altopiano carsico;
•devastante impatto ambientale sulla fascia territoriale di gronda lagunare a Venezia, area di elevatissimo valore paesaggistico e ambientale;
•compromissione di decine e decine di aziende agricole, anche di pregio elevato (vigneti D.O.C. di Lison, Portogruaro, VE);
•devastazione di zone sottoposte a diversi vincoli ambientali e archeologici fra i quali il Parco Naturale del Fiume Sile e l’area di Altino,;
•distruzione di una parte del Bosco-parco di Villa Mocenigo in località Alvisopoli nel Comune di Fossalta di Portogruaro (VE): l’inserimento anche della linea AV/AC, in aggiunta all’autostrada, comporterebbe la morte sicura del bosco e della naturalità locale che vede in esso il suo spunto di maggior pregio.
Inoltre nel solo tratto Aeroporto Marco Polo – Portogruaro il 37,70% del tracciato interferisce con aree vincolate, di cui:
•il 66,12% sono “aree a rischio idraulico e idrogeologico”
• il 14,75% “aree di notevole interesse pubblico”,
• l’8,74% aree sottoposte a vincolo monumentale,
•5,28% “aree di rispetto dei corsi d’acqua”,
•1,46% aree parco,
•2,91% “aree di tutela paesaggistica”,
•1,09% “zone umide”, 1,46% aree sottoposte a vincolo forestale
Pare evidente la contraddizione fra l’annuncio di osservazioni sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF) e le molteplici dichiarazioni ufficiali provenienti da Ministri e Presidenti di Regioni sull’accantonamento del progetto AV sostituito dall'ottimizzazione/efficientizzazione della linea esistente: se fosse reale la seconda ipotesi andrebbe tolto il progetto AV Ve-Ts dall’allegato infrastrutture prima di attivare una procedura di Valutazione Ambientale Strategica.
Il progetto TAV Ve-Ts è privo di dati oggettivi capaci di dimostrarne l’utilità, e fonti ufficiali dimostrano che non è né necessario (la linea attuale è utilizzata al 50% - dati RFI) né richiesto (dati ufficiali della Regione Veneto dimostrano che il traffico dominante è di tipo pendolare, dalla periferia al centro, e la richiesta dei servizi è di breve percorrenza).
A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle osservazioni sulla relazione ambientale, che ha all’interno il progetto TAV Venezia-Trieste del 2010 conosciuto come “TAV litoranea” o “tracciato basso”, ci piacerebbe sapere se l’Amministrazione Comunale di Portogruaro ha ritenuto opportuno intervenire nei confronti del Ministero dell’Ambiente con proprie osservazioni. Chiediamo inoltre se e quando l’Amministrazione Comunale di Portogruaro riterrà opportuno svolgere un incontro pubblico sull’argomento TAV per avviare un confronto di merito e partecipato con la cittadinanza.
Annarosa Falcomer
“Gruppo NO TAV Portogruaro”
Portogruaro, 23 Febbraio 2015
FERMIAMO IL TAV!
"Pare evidente la contraddizione fra l’annuncio di osservazioni sull’allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanza (DEF)
e le molteplici dichiarazioni ufficiali provenienti da Ministri e Presidenti di Regioni sull’accantonamento del progetto AV sostituito dall'ottimizzazione / efficientizzazione della linea esistente: se fosse reale la seconda ipotesi andrebbe tolto il progetto AV Ve-Ts dall’allegato infrastrutture prima di attivare una procedura di Valutazione Ambientale Strategica".
Gruppo NO TAV Portogruaro
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