San Michele / Bibione
A proposito del "taglio dei tigli..."
In pieno svolgimento nella località balneare
i lavori urbanistici di riqualificazione.
Interventi alla pavimentazione dei marciapiedi
e la messa a dimora degli Oleandri...
Ma nessuno ne ha evidenziato Il "lato oscuro"
di tale pianta che è tossica e velenosa !
(01.06.2018 Replica del Consigliere Fantin, clicca qui)
Bene, eccoci qua per un aggiornamento sul “taglio dei Tigli” di Bibione (clicca qui), che tante polemiche ha sollevato dopo la desolante vista degli alberi tagliati… (clicca qui)
Circa un mese fa, dopo il Consiglio comunale del 19 aprile u.s. in cui si era trattato l’argomento a seguito di due interrogazioni delle minoranze, una a firma di Giorgio Vizzon (clicca qui) l’altra di Emilano Teso e Luca Tollon (clicca qui), che ponevano tutta una serie di interrogativi, mi è arrivato un commento/resoconto di Vizzon (clicca qui) e del consigliere di maggioranza Pier Mario Fantin (clicca qui), con ovviamente considerazione divergenti tra loro, e allora per capirne di più mi sono recato sul posto per vedere come si stava procedendo….
Vizzon nella sua cronistoria non ha specificato che era lui Sindaco nel 2009 quando una Delegazione di cittadini aveva fatto la richiesta del taglio delle alberature della “zona dei residenti stabili”, e che aveva risposto che non era di competenza del Comune di San Michele al Tagliamento, ma bensì della Forestale di Treviso, “dribblando” così il problema, almeno questo mi ha raccontato un residente del posto che era tra i richiedenti firmatari dell’iniziativa…
Vizzon nel suo commento critica l’intera Giunta comunale per aver dato avvio ad una “devastazione ambientale”, all’infuori dell’assessore Gianni Carrer che era assente, ma non ha scritto che Carrer è residente propria in una di quelle vie interessate ai lavori, e questo va detto! Poi ognuno si faccia le sue considerazioni…
Vizzon nell’interrogazione si augurava non venissero scelti gli Oleandri come alberatura, ma senza dire il perché, e invece proprio gli Oleandri sono stati successivamente scelti, guarda caso.
Il consigliere Fantin si è premurato di spiegare la bontà della decisione dell’Amministrazione comunale, pur ammettendo che è stato un intervento molto impattante, ha sostenuto che era assolutamente necessario, sia per le piante ammalate sia per le condizioni dei marciapiedi, elencando le vie interessate, a cui per chi legge, va aggiunta Via degli Orti, una piccola dimenticanza.
Detto questo, come riportato sopra, mi sono recato nella “zona dei residenti stabili”, e scattato una serie di foto (65) percorrendo l'anello di vie che circondano il Parco "Ricetto Luca e Tola Alessandro", per meglio documentarvi la situazione attuale (clicca 1-2-3-4-5-6-) , e devo dire che, esteticamente parlando, il risultato visivo del paesaggio nel suo insieme è molto ordinato e armonico, e quando saranno cresciuti gli Oleandri, sicuramente bello.
Per quanto riguarda il senso pratico di utilizzo e circolazione, le nuove piante sono state posizionate negli stessi invasi di prima e pertanto lo spazio di chi deve transitare con una carrozzina è rimasto invariato, cambia il tipo di alberatura, non più ad alto fusto che non rispettava le distanze di legge (a detta di un residente che fa l’architetto), e si stanno facendo delle rampe per disabili ad ogni incrocio, prima assenti, e nuove caditoie per lo scolo dell'acqua piovana, risistemando là dove serve, asfalto, cordoli e mattonelle.
Un grande intervento urbanistico di riqualificazione, con i Lavori che procedono celermente, fatti a regola d’arte e con il massimo della sicurezza applicabile, cercando di mantenere al minimo i disagi per il cantiere aperto, sia sotto il profilo dei rumori che della polvere, insomma niente da dire come stanno procedendo, alla Ditta esecutrice e ai suoi operai vanno fatti i complimenti per la loro professionalità, semmai è da chiedersi se era davvero necessario intervenire proprio in questo periodo, ad inizio stagione estiva…
Non ho motivo di non credere al consigliere Fantin quando afferma che la maggioranza dei Tigli erano malati e andavano sostituiti, ma non certo perché avessero rovinato i marciapiedi, se non in qualche raro punto, come testimoniano delle foto subito dopo il taglio (clicca qui), ma quello che invece mi rende perplesso è la scelta di mettere a dimora degli Oleandri, pianta altamente tossica e velenosa, domanda che ho girato a Fantin, questa la sua risposta: “È una pianta adatta al viale con caratteristiche idonee per un clima come il nostro. In viale Aurora, via Pineda ed in diverse altre zone è già stata piantata con successo. Hanno una fioritura prolungata che si protrae per tutta l'estate. Per quanto riguarda la tossicità la pianta non crea nessun problema, tanto è vero che si trova anche in molti giardini. Mi risulta che potrebbe causare qualche inconveniente se dopo aver toccato la linfa della pianta ti strofini occhi o bocca ma penso che chi si occupa di verde questi accorgimenti li sappia. Anche perché vale per l'oleandro come per altre piante. Le inoltro via mail alcune foto dei lavori giusto per capire che non erano solo alcuni tigli che creavano problemi.” (clicca qui)
Beh, quanto afferma Fantin va a scontrarsi con quanto dicono i medici (clicca qui) e i maestri giardinieri, basta guardare in rete, l’Oleandro è pericoloso e velenoso, sia per la salute dell’uomo, specialmente i bambini, e degli animali, e ci sono delle precauzioni importanti da prendere quando ci si trova in sua presenza, non voglio certo fare dell'ingiustificato allarmismo, ma mi sembra che si stia sottovalutando alcuni aspetti di prevenzione e informazione, che vanno assolutamente rivisti.
Vero che l’Oleandro viene spesso scelto per la sua bellezza come elemento decorativo urbanistico, soprattutto in località di mare, sta bene con il sole, gli basta poca acqua, teme solo il grande freddo continuativo, ma bisogna stare attenti al drenaggio dell’acqua, che se si ferma alla sua base, può essere attaccato dalla “rogna”, una malattia tipica di questa pianta, per il resto basta fare delle potature periodiche e mirate (usando i guanti per proteggersi) per avere un risultato estetico e ambientale bello da vedere.
Per concludere, bene i lavori, attenzione agli Oleandri, vanno date le giuste informazioni, io in passato ne ho avuto uno per anni nel mio giardinetto, e non sapevo nulla della sua pericolosità, questo per dire che se ci sono state delle lacune, vanno colmate, non è detto che una cosa bella e diffusa sia automaticamente anche sicura, basta informarsi bene…
PS.
Quando dico che non ho motivo di non credere che i Tigli andassero sostituti, è perchè penso sia stata fornita prova documentale sullo stato di salute delle piante in oggetto, se così non fosse, diventa tutto discutibile... come anche credere ad una "epidemia simultanea" di un così elevato numero di alberazioni, la cui prima richiesta di eliminazione risale nel tempo a oltre 15 anni fa !
AGGIORNAMENTO del 01.06.2018
Mi è arrivata una Replica al mio Articolo sulla pericolosità degli Oleandri da parte del consigliere di Maggioranza Fantin, che ringrazio per l'attenzione, e vi invito a leggerla (clicca qui), non faccio una controreplica alla replica, altrimenti diventa una cosa infinita, respingo solo il termine "speculazione", usato a sproposito, e l'accusa di non avere fatto una giusta informazione perchè avrei dovuto dire molto di più sull'Oleandro (?!).
Consigliere Fantin, non è compito mio fare un trattato di botanica sulla tossicità e velenosità degli Oleandri, io ho posto all'attenzione di chi legge il problema, sta all'Amministrazione comunale informare i cittadini, magari con degli Opuscoli da distribuire nelle case di quell'area e qualche cartello descrittivo in loco, per il resto non voglio entrare in polemica con lei su quanto ha scritto, come sempre lascio al cittadino /lettore farsi la sua opinione su quanto esposto...
G.B.
San Michele al Tagliamento
A proposito del “taglio dei tigli…”
Nel Consiglio Comunale di giovedì 19 aprile 2018 si sono discusse le interrogazioni (allegati 1 e 2) dei Gruppi di minoranza relative al taglio degli alberi in zona residenti stabili di Bibione che tanto avevano sollevato critiche da parte della popolazione.
Il consigliere Vizzon ha illustrato la cronistoria (allegato 3) della vicenda evidenziando ogni singolo dettaglio che nel tempo si è sviluppato; ha inconfutabilmente dimostrato che non sussistevano motivazioni tecniche per operare tale scelta, ma che tutto era frutto della richiesta di un manipolo di persone che si lamentava del fatto che le foglie cadevano dentro il loro giardino.
Su 170 alberi tagliati solamente una decina potevano essere considerati malati, mentre l’ammaloramento dei marciapiedi risultava insignificante per la sicurezza dei pedoni tant’è che il dirigente dei LL.PP. ha certificato che non si è mai verificato un infortunio con richiesta risarcitoria sul luogo interessato dai lavori.
Il tutto era quindi da ricondurre esclusivamente ad una scelta politica della Giunta con un’unica esclusione, quella del vicesindaco Gianni Carrer, che era assente alla decisione. Il consigliere Emiliano Teso ha invece sottolineato che l’intervento andava eseguito in modalità diverse senza impattare in maniera così devastante sull’ambiente della zona dei residenti stabili di Bibione e comunque tale attività non andava effettuata ad inizio stagione.
Il Sindaco ha tentato una giustificazione che però si è rivelata assolutamente infondata al punto che ha cercato di orientare il discorso sulla pericolosità dei platani in via Comugne e sul fatto che sono state posizionate 4.000 piante come nella “zona 30 Ha” (Zona Scuola dell'Infanzia Collodi e Parco giochi/pubblico, clicca qui). Codognotto ha ammesso che non esiste il Regolamento sulla disciplina del verde e si è impegnato ad approvarlo quanto prima.
Il dibattito si è concluso con la profezia che “se le piante hanno un’anima … si ricorderanno di questa Amministrazione”.
Consigliere Comunale
GIORGIO VIZZON
San Michele al Tagliamento
A proposito del “taglio dei tigli...”
Gentile Sig. Battiston
Senza voler assolutamente innescare alcuna polemica, mi permetto di fare alcune precisazioni e delucidazioni in merito all'articolo del Consigliere Vizzon e articolo del Gazzettino pubblicati sul suo blog relativamente al taglio dei tigli in Bibione.
Come ho detto in Consiglio Comunale, rispetto le opinioni di tutti come anche la sensibilità, più o meno accentuate, che ognuno può evere verso l'ambiante, verso il verde, verso la natura.
Non si può certo dire che Sindaco e Amministrazione Comunale siano poco “sensibili” al verde solo perchè si è intervenuti, seppur in modo importante, per risolvere un problema di incolumità fisica delle persone che abitano e che soggiornano nelle vie in questione.
Effettivamente forse il 10% delle piante rimosse non aveva ancora creato problemi a marciapiedi o strade ma nell'ottica di una riqualificazione generale delle vie interessate probabilmente avrebbe avuto poco senso intervenire a spot o intervenire in più anni. Per chi non ne fosse a conoscenza elenco un serie di dati che potranno far capire meglio il tipo di intervento.
Le vie interessate alla riqualificazione sono Via Andromeda, Valgrande, Vallesina e Barene; l'intervento prevede la bonifica di tratti di asfalto , la creazione di rampe per disabili ad ogni incrocio (al momento inesistenti), l'aggiunta di caditoie per lo scolo dell'acqua piovana, la sistemazione di betonelle sui marciapiedi e la sostituzione di cordonata stradale.
Per quanto riguarda la cordonata stradale verranno sostituiti/ripristinati circa complessivi 1.780 mt, mentre per quello che riguarda la sistemazione / sostituzione di betonelle i mq interessati sono 2.100.
Questi ultimi numeri penso bastino a far capire che non si trattava solo di alcune piante che avevano creato dei problemi ma che effettivamente erano poche quelle che ancora non li avevano creati..........naturalmente la piante verranno rimesse tutte.
Cordiali Saluti
Consigliere Comunale
Pier Mario Fantin
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