A CAORLE SI CONTINUA A USARE IL DISERBANTE AL GLIFOSATO,
IL PIU' CONTROVERSO AL MONDO PER LA SUA PERICOLOSITA'...
DIFFIDATO A MAGGIO
DALLE CONSIGLIERE FERRARO E DORETTO,
IL SINDACO STRIULI A SETTEMBRE, INCURANTE,
TORNA AD USARE IL DISERBANTE.
CLASSIFICATO DALLO IARC / OMS
"COME PROBABILE CANCEROGENO PER L'UOMO" !
IL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE QUI NON APPLICATO !
LE FORTI PREOCCUPAZIONI DEI CITTADINI...
Valentina e Doriana di Caorle, mi hanno scritto su suggerimento di alcuni loro amici, che mi hanno indicato come persona che fa libera informazione e si occupa di tematiche legate anche all'Ambiente, e questo è vero e mi fa piacere venga riconosciuto,
Valentina scrive:
“A Caorle, dove vivo e lavoro, questa notte verrà usato il Glifosato ROUNDUP PLATINUM per diserbare ... Per il momento la zona è quella di ponente, ma sicuramente nei prossimi giorni verrà trattata anche quella di levante.
Ho appreso la notizia dai cartelli segnaletici (clicca qui) ... A inizio estate io e altri cittadini avevamo contattato il Comune, che anche allora aveva fatto uso di Glifosato per il diserbo (clicca qui), per protestare ... Ora il fatto si ripete, chiedo se è interessato a dar voce alla notizia.”
Certo che sì, ovviamente, e mi sono subito messo in contato con lei, Valentina mi ha fatto sapere di avere postato la notizia e la sua contrarietà anche su Facebook nella pagina del Gruppo pubblico “Comitato Difesa Territorio Caorle”, ecco un loro Post: STOP ALL'USO DEL GLIFOSATO NELLE AREE URBANE DEL COMUNE DI CAORLE
Il glifosato è un sospetto cancerogeno, secondo l'Agenzia per la ricerca sul cancro dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, e in via precauzionale l'OMS ne ha previsto il divieto di utilizzo nelle aree densamente popolate.
Per questo le consigliere della lista civica "Liberi e Trasparenti" hanno indirizzato al sindaco Striuli una diffida per intimare l'immediato e definitivo abbandono dell'impiego di prodotti a base di Glifosato per i diserbi nei centri abitati del comune di Caorle. Brave consigliere di "Liberi e Trasparenti"!
Però il Sindaco Striuli non ha minimamente tenuto conto di quella Diffida (clicca qui), e visto che giovedì 27 Settembre c’è Consiglio Comunale a Caorle (clicca qui), spero che le consigliere Marilisa Ferrero e Katiuscia Doretto si facciano sentire e chiedano spiegazioni come Domanda d’attualità, anche perché non sono a conoscenza di risposte del Comune su questo argomento tanto delicato quanto controverso.
Nel luglio del 2015 l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (Iarc), organismo dell’Oms, ha definito la sostanza del Glifosato “probabile cancerogeno”, in netta divergenza con la linea dell’Agenzia Ue per la Salute alimentare (Efsa), che lo ritiene “improbabile”, ma su quest’ultima vengono sollevati molti dubbi sulla “autonomia e trasparenza” del giudizio finale dato, e non ci vuole molto a capire che gli interessi economici enormi che sono in gioco, dei condizionamenti di sicuro li procurano, ma resta il fatto che sugli animali da laboratorio, l’effetto cancerogeno è più evidente, come pure i danni a qualsiasi tipo di flora, e ne viene sconsigliato l’uso nei parchi giochi e giardini pubblici, e questo qualcosa vorrà pur dire…
L’Europa è divisa sull’uso del Glifosato, l’Italia si era schierata contraria a Bruxelles quando si è votato se prolungare il suo utilizzo , alla fine è stato determinate il sì della Germania, che guarda caso aveva la tedesca Bayer che aveva comprato la Monsanto produttrice del tanto contestato Roundup Platinum, proprio quello che viene usato a Caorle !
Speriamo il Sindaco Striuli ascolti la voce preoccupata dei suoi concittadini, e spieghi questa sua scelta molto discutibile, e da dove tira fuori la sicurezza che il Glifosato ROUNDUP PLATINUM per diserbare sia innocuo, perché la produttrice Monsanto in questo momento in America ha molti Cause legali aperte per gravi danni alla salute derivanti da questo suo erbicida, e alla luce di tutto quanto esposto, credo che il principio di precauzione qui a Caorle sia stato del tutto dimenticato.
PS.
Sotto la Diffida delle Consigliere comunali della Lista civica "Liberi e Trasparenti", e per chi volesse qualche notizia in più su questo diserbante “probabilmente cancerogeno”, vi consiglio di leggere un articolo che ho trovato in rete “Glifosato: avvelenamento legalizzato!” (clicca qui)
G.B.
Gruppo Consiliare “Liberi e Trasparenti”
Comune di Caorle (VE)
Caorle, 25 maggio 2018
Al Sindaco di Caorle
Luciano Striuli
E p.c. Azienda ULSS 4 V. O.
Dipartimento di Prevenzione
Regione Veneto
U.O. Fitosanitario
OGGETTO: Diffida relativa all’impiego di prodotti con principio attivo glifosato per trattamenti fitosanitari nei centri abitati del Comune di Caorle
Constatato che in questi giorni, su incarico del Comune di Caorle, è in corso attività di diserbo lungo marciapiedi e viabilità pubblica del capoluogo con l’impiego del prodotto Roundup Platinum il cui principio attivo è il sale di potassio del glifosate;
verificato che in base alla scheda di sicurezza del suddetto prodotto, esso risulta composto da specie chimiche aventi le seguenti indicazioni di pericolo ai sensi del regolamento (CE) n. 1272/2008: H302 (nocivo se ingerito), H315 (provoca irritazione cutanea), H318 (provoca gravi lesioni oculari), H332 (nocivo se inalato), H411 (tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata), H412 (nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata);
considerato che in base agli indirizzi per un corretto impiego dei prodotti fitosanitari adottati dalla Regione Veneto di cui all’allegato A alla DGRV n. 1262 del 01.08.2016, in ambiente urbano nelle aree frequentate dalla popolazione è sempre vietato l’utilizzo di prodotti fitosanitari aventi indicazioni di pericolo H302, H315, H318 (cfr. punti 6 e 11, paragrafo XII, allegato A, DGRV n. 1262/2016);
considerato, altresì, che in base ai sopra citati indirizzi regionali, in ambiente urbano nelle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili i trattamenti diserbanti sono vietati e sostituiti con metodi alternativi (cfr. punto 10, paragrafo XII, allegato A, DGRV n. 1262/2016);
atteso che il Comune di Caorle non ha ancora ottemperato alla prescrizione contenuta nei sopra citati indirizzi (cfr. punto 1, paragrafo XII, allegato A, DGRV n. 1262/2016) che prevede che le Amministrazioni comunali individuano le aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili, e che in tali aree debba essere applicato il divieto all’uso del mezzo chimico nella gestione della flora infestante, e che, pertanto, in assenza di zonizzazione tale divieto debba essere esteso agli interi centri abitati del Comune di Caorle in quanto rientranti nella definizione di “aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili”;
visto che l’Agenzia per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha classificato il glifosato nel gruppo 2A “sostanze di cui si sospettano effetti cancerogeni per l’uomo”, e che EFSA, OMS e FAO hanno previsto tra le misure di cautela, il divieto di utilizzo del glifosato in aree densamente popolate;
al fine di tutelare la salute della popolazione e la sicurezza ambientale, le sottoscritte Consigliere comunali Marilisa Ferraro e Katiuscia Doretto
DIFFIDANO
l’Amministrazione comunale ad abbandonare immediatamente ed in via definitiva l’impiego del prodotto Roundup Platinum, e comunque di ogni altro erbicida contenente lo stesso principio attivo sale di potassio del glifosate, per attività di diserbo nei centri abitati del Comune di Caorle, e sollecitano al ricorso il ricorso a mezzi alternativi per il diserbo, come lo sfalcio della vegetazione, il pirodiserbo e l’applicazione di metodi biologici, ottemperando in tal modo alle prescrizioni contenute nelle norme comunitarie, nazionali e regionali.
Le consigliere comunali
Marilisa Ferrero Katiuscia Doretto
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