LA ROTONDA
CHE NON QUADRA !
(Ed è costata un patrimonio)
Troppo fragile
per il super traffico che deve
continuamente sopportare...
Sarà un costo continuo
in "delicate" manutenzioni ?
Già il titolo sopra riportato dice tutto, abbiamo una Rotonda, o se volete, una Rotatoria che è costata un patrimonio alla comunità, più del doppio della spesa inizialmente prevista, che era sotto i 250mila euro, superando abbondantemente i 500mila euro a lavori finiti, ma nonostante le belle parole di elogio dell’opera da parte dell’Amministrazione Senatore alla Inaugurazione del 18 Maggio 2019 (clicca qui), il manufatto si è dimostrato troppo fragile per il traffico stradale che giornalmente deve subire, e la pavimentazione composta da mattonelle di porfido di varie misure “salta” continuamente, obbligando il Comune a continui e costosi interventi di manutenzione, che altro non sono che dei “rattoppi” destinati a durare ben poco.
Ecco la cronaca di quello che ho visto uscendo da casa (io ci abito vicino), giusto per farvi capire la situazione, Venerdì 28 Maggio scorso c’era della segnaletica stradale che avvertiva tutti gli automobilisti in transito del pericolo di pavimentazione sconnessa ai margini della rotonda (clicca qui), il giorno dopo, Sabato 29 (di pomeriggio), c’è stato l’intervento degli operai per mettere tutto a posto, con non pochi disagi per il traffico che ha avuto momenti di intasamento (clicca qui), e Lunedi 31 ho scattato delle foto (clicca qui) per documentare l’esito dell’intervento, che non mi ha fatto una buona impressione, sia estetica che di futura tenuta, sono convinto che presto saremo punto e a capo, basta vedere i mezzi pesanti immortalati (Tir stracarico con rimorchio, Autobus, Suv) come già alcune mattonelle che erano a bordo strada (clicca qui) testimoniavano.
Per completezza, vi riporto anche i due punti di vista politici (Csx e Cdx) sulla Rotatoria/Rotonda della discordia, perché il PD locale a suo tempo uscì con un Manifesto (clicca qui) piuttosto esplicito sull’argomento, ecco un passaggio del loro Comunicato stampa (clicca qui): “Per aprire il Centro storico – afferma il Segretario del PD di Portogruaro, Roberto Zanin – la Senatore ha pensato bene di fare una rotatoria “per sempre”, non transitoria, non soggetta a verifiche in base al raggiungimento degli obiettivi o all’evolversi della situazione viaria. La scelta è stata quella di realizzare un “Tumulo” a futura memoria. Un’opera assurda. Un monumento alla mancanza di buon senso. La Giunta Senatore ha voluto sprecare risorse per un’opera inutile, che non risolve i problemi di viabilità del Centro storico, né tanto meno della città, ma che al contrario la peggiora.”
Di ben altro tenore il giudizio di chi invece ha fortemente voluto questa onerosa opera, ecco uno stralcio tratto dal sito ufficiale (clicca qui) del Comune di Portogruaro:
La rotatoria, del diametro di 25 metri, sorge all’ingresso del Centro storico, e vede confluire i quattro rami stradali di via Manin, via Fondaco, via Bon e la via di accesso a Borgo San Giovanni. I primi tre rami di confluenza sono caratterizzati da un flusso di accesso ed uno di uscita, mentre il ramo di Borgo San Giovanni non ha flussi di accesso, ma il solo flusso in entrata verso il Centro storico.
L’opera è caratterizzata da un’isola centrale in porfido, scelta dettata dalla volontà di dare una “continuità della lettura complessiva delle superfici della zona storica, mantenendo la non valicabilità dell’elemento centrale, che ha la stessa funzione dell’aiuola centrale”, ha raccontato il Sindaco della Città Maria Teresa Senatore.
“Gli spazi di contorno migliorano la sicurezza e la fruibilità delle aree anche per le “utenze deboli”, salvaguardando sempre la continuità percettiva dell’isola centrale. La nuova rotatoria è il fiore all’occhiello del nostro mandato che, mantenendo nella sua struttura la “storicità” del borgo, auspichiamo possa risolvere i problemi di accesso al centro storico e della viabilità nella zona di Borgo San Giovanni non solo per le autovetture, ma anche per pedoni e biciclette. Uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati all'inizio del mandato era proprio quello di dare un nuovo vigore alla città, ad esempio incentivando le operazioni a beneficio delle attività del centro storico. La realizzazione della rotatoria va proprio in questa direzione: vuole rappresentare la storicità e la memoria del luogo e dare un'immagine importante della nostra città a chi vi transita.”
Bene, non credo serva aggiungere altro, c’è quanto basta per farsi ognuno una propria opinione, al di là delle mie convinzioni personali sull’estetica e i materiali usati per la Rotonda di San Giovanni, che è cosa soggettiva, devo ammettere però che la Rotonda, rispetto a prima, è più scorrevole, inizialmente ero molto scettico, ma mi sono dovuto ricredere, specialmente uscendo da Via Fondaco, non si resta bloccati e tutto è più fluido, ma quello che si è speso è comunque una esagerazione e forse, anzi senza forse, si poteva progettarla meglio, più adeguata agli automezzi (anche pesanti) che abbiamo visto transitarci sopra e sappiamo essere traffico “normale e quotidiano”, ormai lo sappiamo, indietro non si torna, allora si intervenga in maniera adeguata e definitiva, ammesso che si possa!
G.B.
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