Caro Gianfranco, ti informo un pò su come è andata stamattina a Venezia
(a meno che non lo abbia già fatto qualcun altro).
Siamo partiti in treno per Venezia, io, Luciano Pivetta, Pasquale Luongo
(con le firme del Comitato di Lugugnana che ha fatto protocollare) e Silvio Vio
che ha consegnato all'assessore Ivo Simonella le firme del Comitato Salute e Ambiente
(le quali erano già state spedite in Regione tempo addietro).
Siamo stati accolti all'arrivo in stazione a Venezia dal sig. Luigi Gasparini,
delegato del Consigliere regionale Pettenò che ci ha fatti entrare
negli uffici dello stabile ove si è tenuta la Conferenza dei Servizi.
Dopo una breve attesa ci ha ricevuti nel suo ufficio l'ing.Morandi,
dirigente del settore Tutela Ambiente e Presidente della Conferenza dei Servizi.
L'ing. Morandi si è dimostrato persona molto cortese e disponibile nei nostri confronti,
ed abbiamo avuto uno scambio di idee ed opinioni per una mezz'ora circa.
Diciamo comunque, che Morandi ha difeso il suo ruolo istituzionale di garante
della correttezza delle procedure tecnico-amministrative svolte dagli altri tecnici e professionisti che di volta in volta essi presentano a corredo dei progetti di queste Centrali, quindi egli ha in un certo senso le mani "legate".
Questa sua posizione però, non gli ha impedito di dirci francamente che le posizioni di arroccamento di tutti questi comitati sono sbagliate.
In parole povere il progresso ha il suo prezzo, e queste sono comunque piccole Centrali di cui è si giusto preoccuparsi, ma le vere preoccupazioni dovrebbero convergere sulle Centrali più grandi da 400 o 800 MW già esistenti in Veneto o in via di autorizzazione.
Molto schiettamente, io gli ho sollevato la questione che la Centrale della Zignago Power, anche se "piccola" sorgerà a ridosso di un altro sito già causa di forte inquinamento (Vetreria) e che fra l'altro mancano i dati dei livelli di inquinamento causato da quest'ultima;
perciò ho ribadito che prima sarebbe stato il caso di avere a disposizione tali dati
e poi decidere per la Centrale.
La risposta dell'ing. Morandi è stata molto elusiva e generica, partendo da lontano con
i soliti giri di parole e frasi preconcette (allora non dovremmo nemmeno usare la macchina,
ogni tipo di progresso ha il suo costo, ecc.).
Alla mia secca affermazione che però non mi aveva risposto , ha allora parlato della necessità da parte del Sindaco, di un ipotetico ricorso ad una "emergenza sanitaria"
(testuali parole).!!!!
La discussione è proseguita con altre domande ed interventi da parte degli altri presenti,
e da quanto affermato da Morandi, per quanto attiene alla Cereal Docks ha confermato che
i VVFF hanno dato parere favorevole riguardo alla vicinanza (io direi adiacenza) con
la San Marco Gas e dunque lui (direi giustamente) non ha nessun potere per interferire con decisioni prese da altri organi competenti in materia.
Siamo tutti convenuti che sotto ci sono giochi di equilibri politici per la spartizione del territorio su cui piazzare queste Centrali, ma ovviamente il suo ruolo è quello di controllare la regolarità delle procedure e dell'applicazione della normativa inerente la materia.
Un ultimo aspetto emerso fra le righe ma inquietante, è costituito dal fatto
che per il momento in Regione non vi sia alcuna volontà di approvare un
Piano Energetico (e guardando quel che sta avvenendo in giro con tutte
queste Centrali autorizzate ed in via di autorizzazione si capisce il perché).
Il businnes è davvero grande per i privati!
Di positivo ti posso dire che attraverso il Consigliere Pettenò, tramite apposita richiesta
(già inoltrata), dovremmo riuscire nel giro di un paio disettimane ad essere uditi dalla
*Settima Commissione Consiliare* (Ambiente) in Regione, ovviamente a nome del Coordinamento dei Comitati.
Speriamo di riuscire a smuovere qualcosa, anche se sarà una battaglia durissima.
Ciao.
Fabio Pupulin (Coordimaneto Comitati)