28 Settembre 2010
Un coro di richieste, quasi da non crederci, ora ci si rende improvvisamente conto che serve una regolamentazione contro il proliferare speculativo delle Centrali a Biomasse, meglio tardi che mai, ma che succederà di quelle già autorizzate dalla Regione?, e poi non è detto che la tanto invocata moratoria arrivi, troppo il denaro già mosso, forse la politica si è svegliata tardi...
Questa volta non voglio rimarcare le colpe, ma evidenziare alcune iniziative "coraggiose", come quella del consigliere Provinciale Gianmarco Corlianò *, il primo ad andare "controcorrente" del centrodestra, e le sue motivazioni hanno fatto breccia, e poi il Comune di San Michele al Tagliamento, che con una Delibera di Giunta, ha segnato un importante passo Istituzionale, devo anche sottolineare l'attivismo di Rifondazione, che ha da subito richiesto il Piano Energetico Regionale e si è schierata contro il proliferare indiscriminato delle Centrali...
Obiettivamente credo che senza il neo nato Coordinamento dei Comitati, che si è molto attivato, sia come informazione ai Cittadini, sia come incontri con le Istituzioni, prima con il Comune di Portogruaro, che ha convocato apposita Commissione Consiliare, poi anche in Provincia, sempre in apposita Commissione, di seguito il Comune di San Michele, oltre che con le forze politiche locali, ebbene, tutto questo ha portato ora a una richiesta generale alla Regione per questo benedetto Piano Energetico Regionale, caro Zaia, adesso e subito, o sarà troppo tardi... G.B. |