Summaga di Portogruaro
Si apra presto il SOTTOPASSO
e subito Via Montecassino !
Una opera infinita quella della realizzazione dei sottopassi di Summaga, lavori che sono a capo di RFI (Rete ferroviaria italiana), e allora ecco i cittadini residenti “sbottare” insofferenti a tale incresciosa e incomprensibile situazione, sentendosi abbandonati dalle istituzioni e vedendole come enti lontani dalle problematiche quotidiane che la gente comune deve affrontare, e poi ci si chiede perché la gente non va a votare.
Cosi Gianfranco Pavan, portavoce dei cittadini di Summaga di Portogruaro, ospite del giornalista Alessio Conforti negli studi di Media 24 (canale 77): “…quello che sta succedendo a Summaga è una situazione veramente paradossale, perché si discute dei SOTTOPASSI in alternativa ai passaggi a livelli dal 1991, le opere sono state consegnate a dicembre del 2014 e il sottopasso in questione è stato ultimato a settembre del 2023…in quell’epoca si immaginava, ci era stato detto, che sarebbe stato aperto, però così non è… più volte una Delegazione dei cittadini di Summaga sono stati dal Dirigente per avere notizie a proposito dell’apertura e è sempre stata rimandata (?!)…abbiamo chiesto l’apertura di Via Montecassino, che di fatto è una parte, la parte terminale del cantiera che occupa una strada che taglia in due la Frazione, e anche questo sembra una cosa impossibile…”
Pavan ha anche detto, dopo l’uscita recente sulla stampa locale (clicca qui), che sentito il Dirigente comunale preposto, pare ci siano “ritardi dell’ENEL nella realizzazione del collegamento elettrico per i servizi del sottopasso”, ma a questo proposito, ENEL ha precisato sulla stampa (clicca qui), in risposta al suddetto articolo, che i ritardi non sono cosa da addebitare a loro, in quanto sono “in attesa delle autorizzazioni dagli Enti competenti per poter procedere allo spostamento delle linee in media e bassa tensione che interferiscono con la nuova opera…” e di essere anche “in attesa della cessione dell'immobile da parte del Comune di Portogruaro per la nuova cabina di trasformazione.” Questo per realizzare i cavidotti, peraltro la cabina elettrica è già stata messa a disposizione dall’impresa, quindi Pavan ha chiesto che si faccia una verifica delle responsabilità, che pare siano a capo degli uffici comunali competenti… ma che bello, concludo io, evviva la BUROCRAZIA, evviva “lo scarica barile” !!!!
Poi tornando su Via Montecassino, Gianfranco Pavan, già assessore comunale all’urbanistica in Giunta Bertoncello, sottolinea e ribadisce: “...assolutamente indispensabile ora è l’apertura di Via Montecassino, perché vede la Frazione divisa, e i cittadini da quasi 9 anni sono interdetti dalla fruizione della socialità in Frazione…”, insomma per andare a Portogruaro capoluogo si deve fare un giro più largo, evidenzia Conforti in studio, mandando in onda anche delle immagini, da qui la risposta di proseguo di Pavan deve far riflettere: “… certo, esatto, si deve transitare per la strada regionale 53 con un allungamento del percorso e soprattutto con un aumento della pericolosità, in particolare per i pedoni e i ciclisti…”.
Dopo tutto questo e quanto riassunto, ieri sono andato di persona sul posto, e ho parlato anche con dei residenti in Via Montecassino, i quali mi hanno riferito che l’illuminazione alla sera c’è, insomma i pali della luce funzionano, sulla chiusura del tratto interessato non vogliono però entrare nel merito, ma ammettono che lo si potrebbe aprire tranquillamente, ma su questo basta guardare le foto che ho scattato, e lo si capisce benissimo e facilmente, basta spostare le barriere e posizionarle prima del sottopasso, a meno che ci siano ostacoli a tale soluzione che noi non conosciamo, ma a me pare più una questione burocratica e di comodo, si è scelto di aprire a lavori totalmente finiti, questo il mio pensiero.
Dalle foto potete vedere la situazione: dal lato di Via Masata, arrivando dalla Rotonda degli Alpini, dove spicca il cartello che avverte della chiusura a 800 metri di Via Montecassino (clicca qui), poi la parte chiusa che si trova arrivando da San Giusto di Concordia Sagittaria (clicca qui), dove possiamo notare l’assenza di cartelli di divieto e la facilità di entrare per le persone, poi la chiusura della strada che troviamo in centro paese (clicca qui), con qualche rimasuglio di cartelli di divieto d’entrata ai non addetti ai lavori e infine il tratto che interessa Via Montecassino (clicca qui) e il sottopasso adiacente (clicca qui).
P.S.
Spero che il passaggio pedonale sterrato a sinistra del nuovo tratto di Via Montecassino, dalla parte del fiume Reghena per intenderci, venga sistemato in modo adeguato, perché se rimane così, quando piove è pieno di pozzanghere e diventa quasi impraticabile (clicca qui), considerando anche il fatto che è molto percorso, specialmente dai residenti.
A breve anche un aggiornamento sulla pista ciclo-pedonale, altra opera infinita che dovrebbe collegare la Frazione di Summaga a Portogruaro capoluogo, ma non si vede ancora luce, e qui ENEL non c’entra…
G.B.
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